L’Italia raccomanderà il vaccino AstraZeneca solo agli over 60

Lo ha annunciato il presidente del Consiglio Superiore di Sanità, Franco Locatelli, durante il vertice tra Governo e Regioni. L'Ema afferma che i benefici sono maggiori dei rischi.

L’Italia raccomanderà il vaccino AstraZeneca solo agli over 60

Sembra placarsi la polemica attorno al vaccino Vaxzevria prodotto da AstraZeneca, recentemente finito al centro del dibattito sanitario a causa di presunti eventi di tromboembolia dopo la sua somministrazione. Nella giornata di oggi 7 aprile l’Ema, l’agenzia europea del farmaco, ha concluso che alcuni eventi di trombosi verificatisi in alcuni paesi della Unione Europea potrebbero essere derivati da insoliti coaguli del sangue con piastrine molto basse. “Il nostro comitato di sicurezza continua a ritenere che i benefici del vaccino superano i rischi di reazioni avverse collegate al vaccino. Il coronavirus continua a mietere moltissime vittime” – così ha concluso l’agenzia.

In alcune nazioni, però, come l’Italia, è possibile che il siero di AstraZeneca sia consigliato solo per specifiche fasce d’età, ovvero agli over 60. Ad affermarlo è Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità, che è intervenuto nel vertice tenuto nelle scorse ore tra Governo e Regioni. L’esperto ha dichiarato che “considerando i dati sulla letalità (con coronavirus) che confermano che le vittime perlopiù sono anziani, l’idea anche per Italia è di raccomandare l’uso preferenziale oltre i 60 anni”– queste le parole di Locatelli.

Ema: “Rischi predominanti in donne e giovani”

L’agenzia europea del farmaco ritiene che per il momento i presunti effetti avversi del vaccino AstraZeneca sarebbero stati riscontrati solo nel territorio della Ue e della Gran Bretagna. Al momento i dati disponibili non permetterebbero di scoprire le cause che portano alla formazione di questi coaguli del sangue, e per questo l’azienda produttrice dovrà eseguire ulteriori test, ma ad oggi non ci sono le condizioni per poter sospendere la somministrazione del vaccino in questione.

“Abbiamo visto che i rischi in effetti sembrano essere predominanti nelle donne e nei giovani. Quello che sappiamo è che la Covid-19 è una malattia molto seria, e che i benefici del vaccino AstraZeneca sono superiori nel prevenire sintomi gravi” – così riferisce ancora l’Ema. In Italia, come già detto, quindi la somministrazione dovrebbe avvenire solo sulle persone over 60.

Emer Cooke, direttrice dell’Ema, ha dichiarato che il caso di AstraZeneca e del suo vaccino ci fa comprendere quanto sia grande la sfida di una vaccinazione di massa come quella che sta avvenendo nel mondo per sconfiggere il virus Sars-CoV-2, la più grande emergenza sanitaria mondiale dell’epoca moderna. La Cooke ha affermato che il Comitato di Vigilanza sta funzionado a dovere.

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