Legge Sirchia, in 15 anni un milione di fumatori in meno

Con l'entrata in vigore della Legge Sirchia, nel 2005, veniva vietato il fumo nei locali pubblici; da allora i fumatori in Italia sarebbero diminuiti di un milione.

Legge Sirchia, in 15 anni un milione di fumatori in meno

Il 10 gennaio 2005, in Italia, entrava in vigore la Legge Sirchia, la quale prendeva il nome dal Ministro della Salute che la propose; essa vietava il fumo in tutti i locali pubblici chiusi. Da quindici anni a questa parte, affermano gli studiosi, i fumatori italiani sarebbero diminuiti di circa un milione.

Le richieste al Telefono Verde, il numero di supporto che offre informazioni scientifiche aggiornate, in questi quindici anni, sarebbero quintuplicate; gli esperti dell’Istituto Superiore di Sanità affermano: “E’ cresciuta la consapevolezza rispetto ai danni dell’uso del tabacco“. Tra i principali obbiettivi raggiunti con la Legge Sirchia si vanta sicuramente una notevole sensibilizzazione della popolazione nei confronti dei danni provocati dal fumo passivo.

Nel 2006, ossia dopo un anno dell’entrata in vigore della legge che vieta il fumo nei locali pubblici, l’88,2% degli intervistati dell’Iss dichiarava che tale divieto veniva rispettato in modo accettabile. Oggi, a distanza di 15 anni dall’entrata in vogiore della legge, il divieto di fumo nei locali pubblici chiusi è diventato un comportamento adottato in tutta Italia.

Al provvedimento della Legge Sirchia sono seguiti, negli anni, ulteriori divieti: nel 2016, ad esempio, il recepimento della direttiva europea ha introdotto il divieto di fumo in auto, in presenza di bambine e donne in stato di gravidanza e nei giardini degli ospedali. Sempre al fine di sensibilizzare la popolazione in merito alle problematiche di salute generate dal fumo, sono stati introdotti i nuovi pacchetti di sigarette con le immagini che coprono il 65% dello spazio disponibile; esse raffigurano i possibili rischi legati al fumo.

Tutte le accortezze collegate al fumo, successive al 2005, avrebbero diminuito il numero di tabagisti: nel 2005, secondo un’indagine condotta dall’Iss, si contavano 12.570.000 fumatori, mentre nel 2019 solo 11.600.000. Il numero di telefonate di aiuto al fine di smettere di fumare sono passate dai 2.600 contatti annui a 11.100.

Continua a leggere su Fidelity News