Ormai è noto a tutti che il diabete ha forti ripercussioni sulla salute dell’uomo. Ma ancora di più sulla salute delle donne. Questo è quanto emerso da due studi presentati all’EASD di Stoccolma, che mostrano dunque l’esistenza di un gap di genere.
Il primo di questi è stato condotto da dei ricercatori toscani e dimostra che le donne diabetiche hanno un rischio di sviluppare malattie cardiovascolari del 34% superiore rispetto agli uomini nella loro stessa situazione.
Per arrivare a questa conclusione i ricercatori, guidati da Giuseppe Seghieri, hanno analizzato, dal 2005 al 2012, un campione piuttosto vasto di individui. In questo arco temporale sono stati registrati 26.953 ricoveri per ictus ischemico (14.848 uomini e 12.105 donne), 24.604 ricoveri per infarto (16.251 uomini, 8.354 donne) e 17.628 ricoveri per scompenso cardiaco (8.403 uomini e 9.223 donne). I ricercatori hanno osservato in particolare che la condizione di diabete ha prodotto un aumento di 2,63 volte il rischio di infarto nelle donne (contro un aumento di 1,96 negli uomini), un aumento del rischio di scompenso di 6,83 volte nelle donne (contro un aumento di 4,11 volte negli uomini), un aumento del rischio di ictus ischemico di 4,14 volte nelle donne (contro un aumento di 3,05 negli uomini).
Giuseppe Seghieri ha così commentato questi risultati: “In questa coorte di popolazione toscana l’eccesso di rischio di eventi cardiovascolari correlato al diabete differisce in misura significativa tra i due sessi. Questi risultati dovrebbero quindi portare a focalizzare la prevenzione degli eventi cardiovascolari in maniera gender-oriented e temporizzata sulle decadi a maggior rischio nelle persone con diabete”.
Il secondo studio invece, condotto dall’Università di Nanchino, dimostra che il rischio di sindromi coronariche acute nelle donne con diabete è del 38% superiore rispetto agli uomini sempre con diabete. La ricerca ha riguardato questa volta un campione 11milioni di persone provenienti da diversi continenti. Le analisi svolte hanno mostrato che il rischio di sindrome coronarica acuta (infarto o angina), in presenza di diabete, è di 2,46 per le donne e di 1,68 per gli uomini.
In conclusione possiamo dire che entrambi gli studi confermano questo “svantaggio” per il sesso femminile. Altri studi recenti, però, portano delle buone notizie al gentil sesso che ama la birra: sembra che due o tre birre alla settimana riducano il rischio di malattie cardiovascolari.