La decisione che ha lasciato scalpore, nel Regno Unito e in tutto il mondo, è stata quella presa da Theresa May, la premier britannica, che ha scelto di dare l’incarico di istituire un dicastero ad un ministro della Solitudine, una novità assoluta, anticipando persino i paesi nordici, di solito prodi pionieri di nuove frontiere della democrazia e dei diritti.
A spiegare che la decisione del governo britannico è molto sensata, è Paola Vinciguerra, presidente dell’associazione medica Eurodap, Associazione Europea Disturbi da Attacchi di Panico, che mette in guardia i tanti single e persone con abitudini di isolamento dalla bontà della loro scelta, che appare “conservativa” e che, allo stesso tempo, pare proteggere tali soggetti da ogni sorta di stress che si vive con le altre persone.
Queste sono le parole della dottoressa Vinciguerra: ““La solitudine è nociva per la salute, paragonabile al fumare 15 sigarette al giorno o a cattive abitudini alimentari“. “Soprattutto in periodi sensibili nell’arco della vita (ad esempio, nella prima adolescenza e nell’anzianita’), puo’ incidere fortemente sulla salute di una persona in base a differenti fattori etero e intrapersonali.”
La mancanza di empatia, di contatto fisico (pensiamo anche solo alla trasmissione in piccola quantità di batteri e virus, la quale favorisce la creazione di solide difese immunitarie), nonché di relazioni affettive, amorose e lavorative con altri esseri umani, comporta un indebolimento del corpo, della mente e provoca in contempo l’insorgenza di tali malattie.
Infatti, sempre secondo le affermazioni della dottoressa Vinciguerra, la vita solitaria può favorire comportamenti sbagliati da parte del singolo, senza che nessuno lo consigli su piste alternative, come il cibarsi con un’alimentazione sbagliata e sull’assunzione errata dei farmaci; inoltre non si escludono gli effetti negativi della noia che insorge in lunghi momenti in solitaria. Tutto questo provoca il danno di quindici sigarette fumate al giorno. Le attenzioni che le persone solitarie devono assumere, perciò, sono molte di più di quelle che si possa pensare.