È risaputo ormai da decenni: il fumo nuoce gravemente alla salute. Persino i fumatori più incalliti, quelli che per intenderci proprio non riescono ad abbandonare questa abitudine, sono al corrente che per il loro bene dovrebbero prima o poi smettere.
Tra le varie conseguenze dannose per l’organismo, oltre ai problemi ai polmoni e al sistema circolatorio, da non sottovalutare troviamo anche una minor capacità di raggiungere e mantenere un’erezione. Come spiegato da Marco Laniado, urologo della Harley Street Clinic di Londra, il fumo potrebbe arrivare ad influire sulle dimensioni del pene, nonché creare problemi di disfunzione erettile.
In altre parole mentre i polmoni si infiammano e si indeboliscono, anche il pene non sarebbe immune da conseguenze negative, potendo arrivare a subire un processo di restringimento. La motivazione che arriva a giustificare tutto ciò sarebbe da ricondurre al corretto funzionamento del sistema circolatorio.
Per poter giungere ad un’erezione stabile, è infatti necessario che ci sia un corretto apporto di sangue. L’unico inconveniente è che il fumo induce problemi legati all’arteriosclerosi, che di per sé incidono in maniera evidente sulla circolazione. Ad aggravare il quadro ci pensano poi altre sostanze presenti nelle sigarette, ad iniziare dalla nicotina. Quest’ultima oltre a creare dipendenza, è responsabile anche del restringimento dei vasi sanguigni.
L’azione sclerotizzante riduce infatti il normale afflusso di sangue ai tessuti, tra cui anche al pene. A medesima conclusione erano giunti anche altri studi condotti in passato, in cui era stata ravvisata una relazione tra fumo di sigaretta e capacità di dilatazione dell’organo riproduttivo maschile. Non a caso una ricerca condotta presso la Schools of Public Health and Nursing dell’Università di Hong Kong, era giunta al punto che gli uomini che smettevano di fumare miglioravano del 91,5% la loro capacità erettile. Ma anche le donne non sarebbero immuni da questo problema: la minor fluidità del sangue inciderebbe in maniera non trascurabile su quella che è la capacità di raggiungere l’eccitamento e di conseguenza l’orgasmo.