Se sieti amanti della pasta, c’è decisamente una buona notizia per voi: è stata creata una nuova pasta senza glutine. Questo tipo di pasta non scuoce e addirittura non farebbe ingrassare.
La pasta sta per essere elaborata da alcuni ricercatori dell’istituto di Scienza degli Alimenti e della Nutrizione, presso la nutrizione dell‘Università di Cattolica di Piacenza. I vari studi hanno dimostrato che un aumento di peso nei soggetti celiaci è conseguenza molto spesso dell’assunzione di cibi senza glutine.
Detto così, potrebbe essere un controsenso, eppure si è visto che gli alimenti senza glutine contengono un indice glicemico molto più alto rispetto ai cibi tradizionali. Visto che numerosi studi hanno valutato la correlazione tra cibi ad alto indice glicemico e aumento di peso, ecco spiegato il problema per i celiaci.
La soluzione potrebbe essere quella di spostare la loro alimentazione su prodotti come fagioli o legumi in genere, con indice glicemico basso. Chiaramente, questo tipo di alimentazione non potrà essere sempre utilizzata, visto che prima o poi si avrà desiderio di pane e pasta come per tutti gli altri. Da qui nasce l’idea di creare una pasta ad Hoc anche per i celiaci, costituita da farina di fagiolo, in grado di ridurre notevolmente l’incidenza di indice glicemico.
I ricercatori quindi si sono serviti della farina di fagiolo, che resiste di più alla cottura ottenendo svariati prodotti, dal pane alla pasta, e che hanno anche un buon gusto. Nel corso del tempo, si lavorerà anche su altre tipologie di prodotti, come biscotti, snack e via dicendo.
Bisogna ora individuare le aziende interessate alla distribuzione su larga scala di questa tipologia di alimenti. Il prossimo passo poi, come affermato dallo stesso Giuberti, coordinatore del progetto di ricerca, sarà quello di valutare in via definitiva l’efficacia “dimagrante” di questi prodotti su persone che appunto soffrono di celiachia.
Non resta che aspettare allora di provare l’efficacia di questi prodotti, che sono in grado di aiutare anche persone che hanno altre tipi di difficoltà, sperando che le stesse aziende siano disposte a sponsorizzarli e a venderli.