La nuova campagna per promuovere la donazione del sangue

Il Ministero della Salute ha realizzato una nuova campagna dal titolo "Il tuo sangue, una botta di vita" con l'obiettivo preciso di sensibilizzare le fasce di età più giovani a donare il proprio sangue, soprattutto nei mesi estivi.

La nuova campagna per promuovere la donazione del sangue

L’estate è senza ombra di dubbio il periodo dell’anno più brutto e più difficile da affrontare per coloro che hanno bisogno di sangue. In estate infatti si verificano più spesso carenze di sangue ed emocomponenti.

Dunque, proprio con l’intento di informare e sensibilizzare la popolazione (i giovani tra i 18 e i 35 anni in particolare) sull’atto della donazione di sangue come gesto di solidarietà, è stata realizzata dal Ministero della Salute la campagna estiva dal titolo “Il tuo sangue, una botta di vita”. L’iniziativa ha visto anche la partecipazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Centro Nazionale Sangue e del C.I.V.I.S. delle associazioni più rappresentative (AVIS – CRI – FIDAS – FRATRES).

La campagna prevede anche una serie di spot della durata di 30 secondi, programmati attualmente sulle reti televisive e radiofoniche della Rai.

La campagna in questione è stata resa necessaria da un risultato allarmante: il calo dei donatori nel 2014 rispetto al biennio precedente, legato perlopiù alla difficoltà di assicurare il ricambio generazionale, a causa dell’invecchiamento della popolazione italiana e dunque di una conseguente riduzione del numero dei donatori più giovani. Infatti sul sito del Ministero della Salute si legge: “L’iniziativa oltre ad informare e sensibilizzare la popolazione sull’importanza della donazione come gesto di solidarietà volontaristico, mira anche ad aumentare il numero dei nuovi donatori promuovendo una maggiore partecipazione alla donazione nei mesi estivi e una ottimale modulazione della donazione durante tutto l’anno”.

Gli esperti ricordano inoltre: “Donare il sangue è un gesto gratuito di solidarietà ed altruismo, è un atto che fa bene agli altri e a se stessi sia a livello psicologico, sia perché il donatore è naturalmente stimolato a condurre stili di vita sani e corretti ed effettua gratuitamente un controllo preventivo del proprio stato di salute. E’ importante inoltre ricordare che la donazione è indolore, richiede poco tempo, è semplice e sicura per il donatore e per il ricevente”.

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