Sotto le lenzuola spesso ci sono dei problemi: si dura poco, si dura troppo, non si dura come si vorrebbe, lei non raggiunge l’orgasmo insomma, molte persone non vivono la propria sessualità come vorrebbero e non si sentono liberi. Ma quanto dura mediamente un amplesso? C’è davvero da preoccuparsi?
I sessuologi hanno approfondito questo aspetto della sessualità e hanno constatato che la durata media di un rapporto sessuale , preliminari compresi, si attesta in un tempo compreso tra il minuto e i 10 minuti, con una media di 7.3 minuti per rapporto sessuale.
Per compiere questo studio scientifico ai partner è stato fornito un cronometro che andava fermato una volta raggiunto l’orgasmo. L’European Society for Sexual Medicine è una società che si occupa di curare l’eiaculazione precoce. I suoi studi hanno dimostrato che 1 uomo su 5 (quindi il 20%) riesce a durare meno di 1 minuto, mentre il 10% riesce persino a raggiungere i 2 minuti.
Questo però non è da leggere come un dato sull’eiaculazione precoce (che è infatti una condizione medica complessa). La sessualità, per maschi e femmine, ha tempi di apprendimento che possono essere agevolati con la stabilità di coppia. L’ansia e l’inesperienza invece affrettano i tempi.
Alcuni studiosi non indicano l’eiaculazione precoce come una malattia, ma come una situazione naturale. Il controllo dell’eiaculazione infatti è nato con l’emancipazione femminile che ha mutato il suo ruolo sessuale esigendo l’appagamento fisico durante il rapporto. Questo ha dunque portato l’uomo a migliorare le sue performance sessuali. Nel 1948 uno studio ha appurato che 3 uomini su 4 eiaculavano entro 2 minuti e ciò era visto come l’affermazione della potenza maschile. In alcune tribù addirittura era la norma eiaculare dopo 15-30 secondi.
Attenzione però alle “pillole magiche” per migliorare le proprie prestazioni: alcune, soprattutto quelle prese online, potrebbero essere contraffatte ed addirittura nocive per chi le assume. Inoltre spesso sono antidepressivi che necessariamente vanno prescritti dal medico. Uno degli effetti collaterali degli antidepressivi è il calo della libido maschile e femminile, quindi meglio fare attenzione.