La dieta mediterranea riduce il rischio di morte da infarto e ictus

Una nuova ricerca conferma che la dieta mediterranea migliora la qualità della vita e riduce il rischio di mortalità per pazienti che in passato sono stati vittima di ictus o infarto.

La dieta mediterranea riduce il rischio di morte da infarto e ictus

Che la dieta mediterranea fosse salutare si sapeva già da molto tempo, ma nuove ricerche evidenziano nuovi punti a favore di questo stile di alimentazione nostrano. Nello specifico, la dieta mediterranea potenza l’efficacia delle statine e ciò si traduce in un minor rischio di mortalità, sopratutto per malattie cardiovascolari, per coloro che sono stati già colpiti da ictus o infarto.

Già dal 2010 la dieta mediterranea è patrimonio dell’UNESCO e sembra essere anche alleato con il cuore. L’ultima ricerca è anch’essa italiana, poiché è stata portata avanti da studiosi del Dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione presso l’IRCCS Neuromed di Pozzilli (Isernia) e del Dipartimento di Medicina e Chirurgia, Centro di ricerca in Epidemiologia e Medicina Preventiva (EPIMED) dell’Università dell’Insubria.

Dieta mediterranea: i vantaggi

Per questa ricerca sono stati analizzati 1880 pazienti con un’età media di 67 anni, sono state seguite con costanza per 7 anni, con alcune persone che sono state tenute sotto osservazione anche per 9 anni e il tutto è iniziato nel 2005. Tutti i pazienti erano affetti da problemi cardiovascolari.

I risultati sono parsi sin da subito chiari: chi seguiva la dieta mediterranea e contemporaneamente assumeva le statine, ovvero del medicinali che vietano l’assorbimento del colesterolo endogeno presentava un rischio di mortalità un po’ più basso, rispetto a chi non faceva nessuna delle due cose.

Anche se i due fattori sono presi singolarmente, dunque una persona che segue la dieta ma non assume statine e viceversa, non hanno la stessa efficacia rispetto a quando sono rispettati insieme. A questo punto, ha spiegato una dottoressa che ha partecipato allo studio, è chiaro che la dieta mediterranea aiuta e facilita l’effetto delle statine. Più che sul colesterolo, però, questa agisce sull’infiammazione subclinica, ovvero la principale causa che porta ad un alto tasso di mortalità. A questo punto, la ricerca potrebbe portare nuove soluzioni per ciò che riguarda la medicina specializzata.

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