Il tumore più frequente che colpisce l’utero della donna è il carcinoma dell’endometrio, patologia che si presenta abbastanza spesso e che a volte può anche risultare letale. Da alcune statistiche è emerso che la sua incidenza nei paesi occidentali è in costante aumento, e anche in Italia la situazione non è da meno: infatti se ne registrano ogni anno circa 8.000 nuovi.
Questa tipologia di tumore di solito si sviluppa con maggiore frequenza dopo la menopausa, e sono tanti i fattori che incidono sulla sua formazione, tra cui i principali sono l’obesità, il diabete, la nulliparità, e anche la cattiva abitudine di non utilizzare contraccettivi orali. Alcuni studi hanno permesso di accertate che solo l’utilizzo dei contraccettivi contribuisce a ridurre il rischio di questo tumore di circa il 50%. E altri fattori tornano ad essere fondamentali per la lotta contro il carcinoma dell’endometrio: da un recente studio scientifico, condotto dall’Istituto Mario Negri di Milano e pubblicato sul British Journal of Cancer, è emerso che anche la dieta mediterranea contribuisce a ridurre del ben 50% il rischio di questo tumore.
La ricerca è stata eseguita su circa 5000 donne, che sono state seguite durante l’assunzione della dieta mediterranea con particolare consumo di verdura, frutta, legumi, cereali, patate, pesce, grassi polinsaturi, ma anche quantitativi moderati di alcool e diversi alimenti tipici della dieta mediterranea.
Lo studio ha permesso di accertare che le donne che hanno seguito la dieta mediterranea sono state meno esposte al pericolo del tumore, per una percentuale che riguardato il 57% rispetto alle altre. Un dato che conferma quanto la dieta mediterranea sia preponderante e che il suo alto contenuto di antiossidanti, di fibre e di grassi polinsaturi giovi alla salute in maniera efficace, e in particolare consente di sconfiggere questo tumore.
La dieta mediterranea sempre e comunque contribuisce dunque a ridurre il rischio non solo di contrarre l’infarto miocardico, il tumore del cavo orale, del fegato e del pancreas, ma aggiunge anche un altro tassello importante per il carcinoma all’endometrio, apportando benefici vitali di primaria importanza. Un modo in più per prevenire questa patologia così diffusa, e di alimentare le speranze consumando alimenti sani e genuini.