La dieta della longevità di Valter Longo

Il ricercatore Valter Longo propone una nuova dieta per vivere il più a lungo possibile e in salute: la dieta della longevità, simile alla dieta mediterranea, ma più vegetariana e "pescetariana" e con un minor consumo di pasta e pane tradizionali.

La dieta della longevità di Valter Longo

Un’alimentazione corretta ed equilibrata, oltre a giocare un ruolo importante nel prevenire i tumori, le malattie cardiovascolari, il diabete e l’obesità, può ridurre l’invecchiamento delle cellule.

Su questo ultimo aspetto Valter Longo, ricercatore di origine italiana laureato in Biochimica in Texas e dottore di ricerca in Biochimica e in Neurobiologia dell’invecchiamento, ha concentrato ben 25 anni di studi e ricerche, che lo hanno portato a formulare due importanti diete: la dieta mima digiuno e la più recente dieta della longevità.

Per formulare la sua dieta, Longo ha analizzato le abitudini delle popolazioni più longeve della Terra, dall’Ecuador alla Sardegna, da Okinawa all’Aspromonte.

Alla base della dieta della longevità, il cui obiettivo è fornire la “ricetta” per vivere il più a lungo possibile e in salute, vi è l’adozione di un regime alimentare basato sui seguenti cibi:

  • poche proteine (il rapporto ideale per un adulto è di 0,7 – 0,8 grammi di proteine al giorno per chilo di peso corporeo);
  • molta verdura;
  • tanti legumi;
  • poca frutta (una porzione al giorno per non “immagazzinare” troppi zuccheri);
  • carboidrati complessi, come quelli contenuti nel pane integrale e in alcune verdure (pomodori, broccoli, carote);
  • tanto olio extra vergine d’oliva (50-100 millilitri al giorno) e un pugno di noci o mandorle o nocciole;
  • pesce (non di allevamento), da privilegiare alla carne e da consumare al massimo 2 o 3 volte alla settimana; è preferibile evitare pesce ad alto contenuto di metalli pesanti (salmone, tonno, grossi pesci azzurri) e prediligere crostacei e molluschi, con alto contenuto di omega-3/6 e/o vitamina B12 (acciughe, sardine, merluzzo, orate, trota, vongole, gamberi).

Inoltre Valter Longo consiglia di affiancare alla dieta le seguenti buone abitudini:

  • assumere ogni 2-3 giorni integratori vitaminici e minerali in pillole e dell’olio di pesce per gli omega-3;
  • mangiare nell’arco di 12 ore al giorno;
  • non mangiare per almeno 3-4 ore prima di andare a letto;
  • camminare un’ora al giorno oppure praticare corsa/nuoto/bici per 30-40 minuti ogni due giorni e per un paio di ore nel fine settimana.

Valter Longo ha spiegato: “L’alimentazione che propongo non è poi così distante dalla Dieta Mediterranea, le origini sono le stesse. È un tipo di alimentazione con cui siamo cresciuti ma che è stata contaminata da tanti altri alimenti. Basta ricordare una regola semplice quando dobbiamo scegliere cosa mettere nel piatto: basta chiedersi se i nostri nonni avrebbero mangiato le stesse cose.

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