La ASL di Pescara ha recentemente ricevuto un importante riconoscimento dallo studio Agenas, che ha stilato la classifica dei migliori ospedali italiani per l’oncologia chirurgica nell’anno 2022. Su un totale di 1.400 presidi considerati, l’azienda ospedaliera di Pescara si è posizionata al 21esimo posto, risultando tra i soli 32 ospedali che hanno ottenuto la prestigiosa certificazione da parte di Agenas.
Questo risultato assume un significato particolarmente importante se analizzato nell’ambito dell’area del centro sud d’Italia, in cui Pescara si è piazzata al primo posto. L’eccellenza raggiunta è da attribuire alle attività dell’unità operativa complessa (UOC) Chirurgia generale, diretta dal dottor Massimo Basti, che si è distinta soprattutto nella Chirurgia dei tumori del colon-retto; della UOC Chirurgia toracica, diretta dal dottor Marco Casaccia, specializzata nella cura dei tumori del polmone; e della UOSD Senologia, diretta dal dottor Marino Nardi, che si occupa dei tumori della mammella.
Il direttore generale della ASL di Pescara, Vero Michitelli, ha commentato con entusiasmo la notizia, sottolineando l’importanza della collaborazione tra le varie strutture dell’azienda ospedaliera per garantire un alto livello di prestazioni ai cittadini. Michitelli ha inoltre assicurato che la direzione strategica intraprenderà tutte le azioni necessarie per mantenere e potenziare questa preziosa sinergia tra le varie unità operative.
Il successo ottenuto è da attribuire principalmente ai talentuosi chirurghi che lavorano nelle sale operatorie, alle loro squadre e all’eccezionale lavoro svolto dalla direttrice della UOSD blocco operatorio, Maria Rizzi. In conclusione, la ASL di Pescara si conferma tra i migliori ospedali italiani per l’oncologia chirurgica, rappresentando un punto di riferimento per il territorio del centro sud d’Italia.
Il riconoscimento ottenuto è il frutto del costante impegno e della professionalità di tutto il personale coinvolto nella cura dei pazienti affetti da tumori, dimostrando il valore delle strutture sanitarie locali nel garantire un trattamento di qualità e una cura personalizzata per i pazienti.