Isolati 141 geni che regolano la crescita muscolare

Un recente studio condotto da un gruppo di ricercatori della McMaster University ha permesso di isolare 141 geni che influenzano e regolano la crescita muscolare.

Isolati 141 geni che regolano la crescita muscolare

Lo sviluppo dei muscoli può dipendere molto dall’allenamento, dallo sport e dall’alimentazione. Però, stando ai risultati ottenuti da un recente studio, pubblicato sulla rivista specializzata Cell Reports e condotto dai ricercatori della McMaster University, nella crescita dei muscoli gioca un ruolo fondamentale anche la genetica. Questa componente genetica spiegherebbe perché alcune persone, pur impegnandosi negli esercizi, ad esempio di sollevamento pesi, ottengono meno risultati rispetto ad altri.

In particolare, si tratta di ben 141 geni che regolano appunto la crescita dei muscoli scheletrici del corpo, che a loro volta regolano potenza e movimento. Questi geni sono stati isolati in seguito ad un esperimento, durato ben 10 settimane, durante le quali i ricercatori hanno sottoposto i partecipanti ad un programma, basato su allenamenti con pesi, per sviluppare i muscoli di una delle loro gambe. L’altra gamba non è invece stata esercitata: è stata interamente immobilizzata con un tutore per fungere da controllo.

Terminate le dieci settimane, i ricercatori hanno osservato che le gambe attive dei partecipanti avevano avuto un aumento di massa muscolare che variava dall’1 al 15%, con una media dell’8%; per quanto riguarda invece la gamba a riposo, la perdita muscolare variava dall’1 al 18%, con una media del 9%.

Dunque, i ricercatori hanno potuto osservare che tra i soggetti testati si sono avute risposte diverse nel mettere massa o nel perdere grasso. Si è anche osservato che la perdita muscolare per inattività era pari a circa cinque volte il tasso di aumento muscolare attraverso il sollevamento pesi.

Stuart Phillips, autore dello studio, ha commentato: Costruire e mantenere i muscoli è fondamentale per la salute generale e la qualità della vita. Se siamo in grado di colpire i geni identificati con stile di vita e terapie farmacologiche, potremmo essere in grado di aiutare gli anziani e altri soggetti vulnerabili alla perdita muscolare“.

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