Sì, si può rischiare la morte in seguito all’assunzione di una quantità eccessiva di acqua. La condizione clinica che ne deriva prende il nome di ‘intossicazione da acqua‘ oppure ‘ intossicazione cronica da acqua‘. Il primo caso si manifesta immediatamente mentre il secondo assieme ad altri disturbi. In entrambi i casi vi è un cambiamento nella concentrazione del sodio; in particolar modo il livello di sodio raggiunge valori molto bassi, portando alla cosidetta ‘iponatriemia’.
Intossicazione da acqua: chi colpisce?
Atleti professionisti o improvvisati che, in seguito ad una eccessiva sudorazione (la sudorazione implica l’ eliminazione di molti sali minerali tra cui il sodio), bevono una grande quantità di bevande povere di sodio in pochissimo tempo. La necessità di bere acqua, cioè la sensazione di sete si può manifestare anche in seguito all’assunzione di droghe come l’ectasy. Casi si possono manifestare anche in seguito all’uso sconsiderato di antidiuretici o a malattie che colpiscono i reni. Nei neonati in seguito alla diluizione eccessiva del latte condensato. La condizone si può verificare anche subito dopo un’operazione.
Quali sono i sintomi?
L’intossicazione da acqua può portare sintomi come allucinazione, nausea,vomito, perdita dell’orientamento e tremore.
Non tutti lo sanno ma un indicatore dello stato di idratazione del nostro corpo è dato dalle urine: se le urine sono di colore scuro e hanno un forte odore allora non si è idratati.