In tutto il mondo, le persone affetta da diabete sono milioni: donne, uomini, bambini, adulti ed anziani. Chi soffre di questa patologia, sa bene quanto possa essere complicato, soprattutto quando si è fuori casa o quando si tratta di soggetti molto giovani, tenere monitorato il livello di glicemia e iniettarsi l’insulina quando risulta necessario farlo.
Presto lo stick per controllare i livelli di glucosio nel sangue e l’iniezione di insulina potrebbero essere sostituiti da un semplice e pratico cerotto. Questo rappresenterebbe una grande conquista per coloro che soffrono di diabete: un dispositivo facile da utilizzare e più pratico. Sino ad ora, questo tipo di cerotto è stato testato con successo ed efficacia su cavie animali.
Un gruppo di ricercatori americani ha ideato questo cerotto avente una duplice funzione: misurare il tasso di glicemia presente nel sangue e rilasciare, in caso di necessità, insulina.
Grande quanto una monetina da cinque centesimi e di forma quadrata, il dispositivo è ricoperto (sulla parte che deve essere appoggiata alla pelle) da un centinaio di aghi microscopici spessi quanto delle ciglia ed è dotato di sensori capaci di rilevare il tasso di glucosio ematico e di rilasciare insulina, in caso di bisogno.
La rivista scientifica Pnas ha pubblicato tutti i risultati della sperimentazione sugli animali, dalla quale è emerso che il cerotto dovrebbe essere personalizzato in base al soggetto diabetico a cui deve essere applicato, al suo peso corporeo e alla sensibilità all’insulina.
Uno dei ricercatori, Jiching Yu, ha affermato che questo dispositivo cerca di imitare e sostituire la funzione del pancreas, perchè nei soggetti diabetici quest’organo non funziona e quindi non è più in grado di produrre questo importante ormone.
Sopra i microaghi presenti nel cerotto, si trovano delle vescicole che contengono insulina e che scoppiando rilasciandolo nel sangue, quando i microaghi e i loro sensori rilevano che l’organismo ne ha bisogno. I microaghi sono del tutto indolori, viste le loro dimensioni.
Attualmente, la ricerca scientifica sta continuando con lo scopo di perfezionare il cerotto per realizzare quella che potrebbe diventare la versione da impiegare per le persone. Inoltre, per questioni pratiche ed economiche, lo studio verte anche a creare un cerotto che possa essere rimosso solo dopo alcuni giorni (almeno 3 o 4).