Instagram blocca contenuti su prodotti e diete miracolose per i minorenni

Instagram ha annunciato che oscurerà post e pubblicità riguardanti prodotti per la perdita di peso e diete miracolose dai profili degli utenti con età inferiore ai 18 anni.

Instagram blocca contenuti su prodotti e diete miracolose per i minorenni

Sempre più spesso si sente parlare in tv e sui giornali di prodotti e diete che promettono risultati miracolosi. Il social network Instagram ha da poco annunciato che dalle prossime settimane non renderà più visibili i post e le pubblicità che mostrano prodotti per la perdita di peso o interventi di chirurgia estetica dai profili degli utenti minorenni. Questa nuova strategia si pone ovviamente l’obiettivo di evitare che i ragazzi siano influenzati negativamente da tali post.

In particolare, i post soggetti a questa particolare censura saranno solo quelli che presentano determinati fattori discriminanti:

  • se sono accompagnati da dichiarazioni miracolose in merito all’efficacia di una determinata dieta o prodotto per dimagrire;
  • se sono collegati a un’offerta commerciale (ivi inclusi codici promozionali).

Personaggi famosi e con molti followers come le sorelle Kardashian o Kylr Jenner hanno spesso fatto da sponsor a prodotti per la perdita di peso che sono potenzialmente dannosi per i giovani acquirenti.

La responsabile delle policy verso il pubblico di Instagram, Emma Collins, ha dichiarato: “Vogliamo che Instagram sia un posto positivo per tutti e questa linea dura contro i prodotti dimagranti fa parte del nostro continuo lavoro per ridurre la pressione che le persone a volte sentono usando i social media, esercitata in parte dall’industria cosmetica e dietetica”.

Una ricerca condotta dalla Royal Society for Public Health nel 2017 su un campione di 1500 studenti fa emergere Instagram come il peggiore social network per la salute mentale e il benessere. Renee Engeln, professore di psicologia presso la Northwestern University, ha commentato:“Il più grande dramma di Instagram sta nel contenuto: ciò che ferisce sul piano psicologico è l’esposizione a questo costante flusso di immagini perfette”.
Una richiesta di rimozione per questo tipo di annunci/pubblicità era arrivata già a febbraio da parte di Stephen Powis, direttore medico del National Health Service England.

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