Il periodo delle feste natalizie non è solo regali e pranzi abbondanti, è anche sinonimo di influenza stagionale. Ogni anno infatti milioni di italiani si trovano a letto con i tipici sintomi di malessere generale accompagnati da tosse, mal di gola e ogni cosa che porta tanta disperazione a chi aveva programmato vacanze fuori porta, magari su qualche pista da sci.
Quest’anno sembra che il periodo finale dell’anno 2014 non vedrà capitolare subito il picco dell’influenza stagionale. Infatti secondo quanto è stato dichiarato dal virologo dell’Università di Milano, Fabrizio Predigliasco all’Adnkronos, la causa principale di questo ritardo è da attribuire alle temperature che stazionano ancora alte nelle varie colonnine di mercurio.
In effetti quest’anno l’inverno vero e proprio che ha sempre contraddistinto la nostra penisola sembra voler ritardare, facendoci vivere una sorta di lungo autunno con forti piogge ma mai temperature troppo basse. Cosa che sta costando caro anche chi cercava la neve nei vari paesi di montagna.
Tuttavia, tornando a quanto detto dal professore, la previsione dell’influenza di quest’anno riferisce che si andrà in contro ad una stagione influenzale intermedia, con 3,5-4 milioni di casi in Italia e di 6 milioni di italiani colpiti dai virus simili che da giorni e quasi mesi imperversano per le nostre città.
Anche quest’anno è stato comunque reso noto come si presenterà questa fastidiosa influenza: i principali sintomi saranno quelli di febbre, mal di testa, malessere generale, tosse, raffreddore, dolori musoclari, nausea, vomito e diarrea. La febbre potrebbe toccare i 38° senza problemi e altri sintomi da tenere d’occhio saranno sicuramente cefalea, sudorazioni, brividi e una grande mancanza di appetito.
Il virus si trasmetterà in maniera abbastanza facilitata in ambienti molto affollati e tramite vie aeree, quindi tosse e starnuti, e si stima che il periodo di incubazione sia da 1 a 4 giorni e la durata massima dai 7 ai 10 giorni.