In Italia torna l’influenza stagionale: ad essere più colpiti sono i bambini sotto i 5 anni

In quest'ultima settimana, secondo i dati raccolti dalla rete InfluNet, l'incidenza è pari 3,49 contagi ogni mille assistiti. Quella appena trascorsa è stata la 44esima settimana del 2021, in cui si evince di come l'influenza stagionale si stia già partita.

In Italia torna l’influenza stagionale: ad essere più colpiti sono i bambini sotto i 5 anni

L’influenza stagionale, dopo due anni di assenza, o quasi, è tornata a circolare nel nostro Paese. Le previsioni già all’inizio della stagione autunnale avevano previsto che la malattia sarebbe tornata, forse in maniera ancora più forte rispetto agli altri anni. Per contrastare l’influenza, comunque, ci sono già da moltissimi anni vaccini e soprattutto cure che nella stragrande maggioranza dei casi la rendono una malattia innocua. Quest’anno Covid-19 e influenza saranno sicuramente tra i virus patogeni protagonisti dell’invernata.

Bisogna stare molto attenti, anche perchè il patogeno pandemico non è stato ancora sconfitto, e in questi giorni i casi stanno aumentando di molte migliaia di unità. Il monitoraggio della rete di sorveglianza InfluNet della settimana appena trascorsa, indica di come l’influenza stagionale abbia avuto una brusca partenza della curva. Ad essere maggiormente colpiti sono i bambini al di sotto dei 5 anni di età “in cui si osserva un’incidenza pari a 15,8 casi per mille assistiti” – così si legge nel report di InfluNet, rete di sorveglianza coordinata dall’Istituto Superiore di Sanità in collaborazione con il Ministero della Salute. Questa appena trascorsa è stata la 44esima settimana dell’anno 2021.

Alta l’incidenza al nord Italia

Dall’influenza sembrano maggiormente colpite le regioni settentrionali, come Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna. In queste regioni i dati sarebbero già oltre la soglia basale che quest’anno è stata stabilita a 3,16 casi ogni mille assistiti. Alcune regioni e provincie autonome non hanno ancora attivato la sorveglianza InfluNet.

Proprio per questo motivo si teme che i dati attuali non siano del tutto completi, dai quali però si evince di come l’epidemia di influenza stagionale sia già cominciata nel nostro Paese, questo complice anche l’arrivo dei primi freddi, che costringe le persone a trascorrere più tempo nei luoghi chiusi.

Quest’anno poi si teme che l’influenza circolerà di più in quanto si è parzialmente abolito l’utilizzo delle mascherine anti Covid e dei dispositivi di protezione individuali, elementi centrali questi ultimi nei primi mesi della pandemia di Covid-19. I pediatri spiegano che è importante vaccinare anche i più piccoli contro l’influenza.

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