Il sistema sanitario inglese sfrutta smartphone e computer

È attesa, entro la fine dell'anno, una vera e propria rivoluzione nel sistema sanitario nazionale inglese, che dovrebbe digitalizzarsi, anche attraverso l'utilizzo di smartphone e computer.

Il sistema sanitario inglese sfrutta smartphone e computer

“Il Servizio sanitario nazionale deve abbracciare l’era dello smartphone”. Queste sono le parole con cui il ministro della Sanità Inglese Jeremy Huntnon ha annunciato qualche giorno fa importanti novità “digitali” nel servizio sanitario nazionale britannico o National Health Service (Nhs). Questa sorta di riforma, attesa da diversi anni, dovrebbe cominciare a essere operativa a fine anno.

In primis, tra le novità da introdurre, vi è la possibilità di ottenere una diagnosi senza necessariamente recarsi dal medico e dover fare ore ed ore di attesa: basterà chiamare il numero nazionale 111, riferire i sintomi e ottenere subito una diagnosi e delle cure da una voce computerizzata. Ovviamente, se il caso viene ritenuto grave, il medico personalmente chiamerà il paziente.

Inoltre, facendo l’accesso a MyNHS, la piattaforma web unica del Servizio sanitario, i pazienti potranno da casa scegliere il proprio medico di famiglia, prenotare visite mediche, leggere i risultati delle proprie analisi, farsi prescrivere una ricetta

Sul sito web saranno anche presenti linee guida per valutare autonomamente le condizioni della propria malattia, ad esempio in caso di diabete.

Infine, sempre su questa piattaforma, verranno messe a disposizione del paziente, a titolo informativo, classifiche relative al funzionamento dei servizi sanitari locali (di ospedali e ambulatori)

Questi progetti sono perfettamente concordi con le intenzioni illustrate nel 2013 dallo stesso Jeremy Hunt, il quale aveva dichiarato di volere un NHS “senza carta” entro il 2018.

Queste iniziative consentirebbero di ridurre notevolmente la “pressione” da parte dei cittadini sulla sanità (specie in caso di patologie meno gravi), dimostrata da lunghe code al Pronto Soccorso, dalle numerose telefonate al numero di emergenza 999, dai lunghi tempi di attesa per ottenere visite specialistiche…In altre parole con queste novità gran parte dei pazienti verrebbero trasformati in “pazienti digitali”. Questa cosa non dovrebbe sconvolgere così tanto, se si considera che nel Regno Unito, secondo gli ultimi dati, l’84% delle persone utilizza Internet e il 59% uno smartphone.

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