Il seno rifatto diventa sempre più naturale

Grazie alle ultime novità presentate nel corso del Congresso nazionale della Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica SICPRE, il seno rifatto assume sembianze sempre più naturali.

Il seno rifatto diventa sempre più naturale

Il seno rifatto diventa sempre più naturale, grazie alle nuove tecnologie e agli ultimi dispositivi lanciati sul mercato.

Infatti oggi la mastoplastica additiva per l’aumento del seno può avvenire non solo impiantando protesi, generalmente in silicone, ma anche attraverso un’innovativa tecnica: stiamo parlando della lipostruttura. La lipostruttura prevede il trasferimento del grasso della paziente stessa (prelevato da glutei, addome e fianchi) al seno. Questa nuova tecnica è stata presentata, insieme a tantissime altre, al 65^ Congresso nazionale della Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica SICPRE, che si è appena concluso a Torino. La lipostruttura presenta però un limite: non può essere effettuata su pazienti eccessivamente magre che desiderano un aumento notevole del proprio seno, semplicemente perché manca il grasso da trasferire. Tuttavia si pensa di superare tale limite quando sarà possibile coltivare in vitro il grasso prima di impiantarlo nel seno (procedura al momento vietata dalla legge).

Michele Zocchi, professore alla Vietnam National University, ha dichiarato: “Sul grasso ci sono falsi miti di tutti i tipi, ma proprio di falsi miti si tratta. Non c’è nulla che dimostri come il grasso abbia un ruolo nel favorire la comparsa o la recidiva dei tumori, né che contribuisca alla formazione di calcificazioni nei tessuti mammari. E non è neanche vero che l’aumento ottenuto con il lipotrapianto sia destinato a durare poco, a causa della mancata sopravvivenza dei tessuti trasferiti. Tutto sta, piuttosto, nell’eseguire le manovre necessarie con la tecnica corretta”.

Ma le novità, presentate sempre nel corso di questo congresso, non finiscono qui. Infatti, per coloro che desiderano che la mastoplastica additiva venga effettuata utilizzando protesi esterne, vi è la possibilità di utilizzare delle nuove protesi, più morbide ed elastiche, perché realizzate in gel viscoso; queste protesi non appaiono affatto come un corpo estraneo ma al contrario si confondono completamente con i tessuti mammari. Inoltre, proprio grazie alla morbidezza e all’elasticità che le contraddistinguono, queste nuove protesi possono essere applicate effettuando un’incisione minore; di conseguenza la cicatrice sarà anche meno visibile

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