Il plasma iperimmune riduce del 65% la mortalità negli anziani ed elimina il Covid nel 90% dei casi

Uno studio italiano, chiamato Rescue, ha focalizzato l'attenzione sulle potenzialità del plasma iperimmune nel ridurre del 65% la mortalità negli anziani e nell'eliminare il Covid nel 90% dei casi.

Il plasma iperimmune riduce del 65% la mortalità negli anziani ed elimina il Covid nel 90% dei casi

Si apprende si un promettente studio italiano, chiamato Rescue, coordinato da scienziati dell’Asst dell’ospedale Carlo Poma di Mantova, in collaborazione con i colleghi del Dipartimento di Medicina dell’ospedale Destra Secchia, della Rsa Green Park Residence e del Dipartimento di Scienze Biomediche sperimentali e cliniche dell’Università di Firenze.

Da tale studio è emerso che il plasma iperimmune ad alto titolo (con elevate concentrazioni di anticorpi neutralizzanti) riduce del 65% la mortalità negli anziani con forme moderate o gravi di Covid, eliminando il virus nel 90% dei casi in sole 72 ore. Lo studio in questione, coordinato dal direttore del servizio trasfusionale prof Massimo Franchini e dallo pneumologo Giuseppe De Donno, ha coinvolto 22 pazienti, ospitati nella Rsa privata Green Park Residence di Mantova.

I pazienti, con un’età media di 87 anni, con diagnosi confermata – attraverso tampone oro-rinofaringeo – di Covid in forma moderata o grave, sono stati ospedalizzati. Dopo il ricovero, gli anziani sono stati precocemente trattati con plasma iperimmune ad alto titolo, cioè con un’elevata concentrazione di anticorpi neutralizzanti (immunonoglobuline lgG), pari ad almeno 160 parti.

Dopo il trattamento, si è avuto un blocco progressivo del Covid, un netto miglioramento clinico e dei parametri respiratori e di laboratorio, un abbattimento della mortalità del 65% rispetto ad altre Rsa del Nord Italia. Inoltre, non sono state registrate reazioni avverse. Il professor Franchini, all’ANSA, ha sottolineato che dopo 72 ore dall’infusione, il virus risultava eliminato nel 90% dei pazienti.

Risultati, questi, che lasciano ben sperare. Attualmente, in Italia, il plasma iperimmune non è autorizzato come cura e viene utilizzato solo all’interno di indagini sperimentali e in uso compassionevole, anche se al Carlo Poma è stato già utilizzato su centinaia di pazienti ed è risultato sicuro ed efficace, come confermato dal team di ricerca.

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