Il pianto delle donne "calma" il testosterone maschile

L'essere umano utilizza il pianto come mezzo espressivo fin dai primi istanti di vita e le lacrime emotive, in particolare quelle femminili, sono state oggetto di studio. Ricerche hanno scoperto che queste lacrime contengono un potente segnale chimico.

Il pianto delle donne "calma" il testosterone maschile

Il pianto è un linguaggio universale, un’espressione emotiva radicata nell’essenza umana che trascende l’età e la cultura. Le lacrime rappresentano una modalità comunicativa primordiale, utilizzata sin dai primi istanti di vita per esprimere bisogni fondamentali. Ma cosa c’è dietro alle lacrime prodotte dalle emozioni? Recenti studi scientifici hanno gettato luce su una scoperta sorprendente: le lacrime femminili contengono un segnale chimico in grado di abbassare il testosterone maschile e ridurre l’aggressività degli uomini.

Il lavoro di ricerca, condotto dal Weizmann Institute of Science in Israele e pubblicato su PLOS Biology, ha svelato una connessione intrigante tra le lacrime emozionali femminili, l’attività cerebrale e il comportamento aggressivo maschile. Secondo gli studi, le lacrime emotive non sono solo un’espressione casuale delle emozioni, bensì agiscono come un potente mezzo di comunicazione chimica in grado di modulare il comportamento umano.

Tre tipi di lacrime sono stati identificati dagli studiosi: le “lacrime basali“, essenziali per mantenere l’occhio idratato; le “lacrime riflesso“, scaturite da irritazioni oculari; e infine, le “lacrime emotive“, provocate da emozioni intense o stress psicologico. Quest’ultime hanno attratto l’attenzione degli scienziati, poiché sembrano trasmettere un segnale chimico con un risultato diretto sul comportamento umano.

Uno studio comportamentale coinvolgente ha visto la partecipazione di 25 uomini, i quali sono stati esposti alle lacrime di donne senza saperne la natura, durante un gioco progettato per suscitare comportamenti aggressivi. Sorprendentemente, quando gli uomini hanno annusato le lacrime femminili, il loro comportamento aggressivo è diminuito di oltre il 40%. Questo effetto è stato ulteriormente supportato dai risultati di risonanze magnetiche funzionali (fMRI) che hanno rivelato una minore attività in specifiche regioni cerebrali legate al testosterone quando gli uomini sono stati esposti alle lacrime femminili.

Ma qual è il segreto di queste lacrime? Gli scienziati hanno individuato che le lacrime emotive femminili contengono un segnale chimico che agisce sui recettori olfattivi umani, influenzando direttamente l’attività cerebrale associata all’aggressività. Questa scoperta non è solo un fenomeno umano; è stato osservato un comportamento simile anche in roditori, indicando una radice comune nei meccanismi di comunicazione chimica sociale tra le specie.

L’idea che le lacrime umane, particolarmente quelle femminili, contengano un segnale chimico che modula il comportamento maschile, ribalta molte concezioni pregresse. L’analisi approfondita dei dati mostra che le lacrime emotive non sono semplicemente manifestazioni casuali di emozioni, ma piuttosto segnali biochimici che svolgono un ruolo critico nella regolazione del comportamento umano, in particolare in contesti sociali e relazionali.

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