Il Fuoco di Sant’Antonio, finalmente un nuovo vaccino disponibile da Aprile

Il Fuoco di Sant'Antonio, ha finalmente un suo vaccino, e questo, potrebbe far diminuire i casi di incidenza di questa infezione, che colpisce soprattutto gli over 50. Disponibile in Italia a partire da Aprile, dopo il parere positivo dell'Unione Europea.

Il Fuoco di Sant’Antonio, finalmente un nuovo vaccino disponibile da Aprile

Il Fuoco di Sant’Antonio , o scientificamente herpes zoster , potrebbe finalmente avere il proprio vaccino, visto che, non è affatto una infezione rara, tutt’altro, visto che colpisce quasi 2 persone su 3 . I più a rischio sembrano essere gli over 50, ma a quanto è stato dimostrato, non ci sono soggetti immuni a questa infezione.

Non si tratta purtroppo di una semplice infezione cutanea che scatena rush e prurito, visto che molto spesso, è causa anche di dolori europatici e a volte, per poter guarire del tutto, occorrono anche 2/3 mesi. Proprio per questo, gli scienziati, hanno trovato a quanto sembra un vaccino, si spera efficace, che verrà messo a disposizione in Italia a partire da Aprile, dopo essere stato autorizzato dalla UE.

Si tratta di una patologia che ha seri costi per il Serivizio Sanitario Nazionale, e per questo, si spera di poter con questo vaccino, ridurre i costi, nonostante, lo stesso vaccino non sia molto economico.

La soluzione non è definitiva, visto che in realtà, quello che si spera di ottenere è una semplice riduzione di circa 51-70%  di rischio di sviluppare la patologia e soprattutto, quello di evitare eventualmente le complicanze più dolorose. L’importanza della vaccinazione, in Italia ha avuto il suo “megafono” nel  workshop promosso a Roma da Sanofi Pasteur Msd, nel quale, si è parlato appunto della grande importanza di questo vaccino.

 

Il vaccino, sarà somministrato agli adulti over 50,  anche se in passato hanno già avuto episodi di varicella. La somministrazione, avverrà tramite una semplice iniezione cutanea,con una sola dose di vaccino.

Questo virus, che fino ad oggi, non ha avuto una grande risonanza, oggi è al centro delle nuove scoperte, anche perchè, è una “malattia” costosa in termini di costo sanitario, tanto che si è stimato tramite uno  condotto in   che ogni euro investito in immunizzazione ne restituisce quattro , come afferma la stessa  Nicoletta Luppi, amministratore delegato di Sanofi Pasteur .

 

Un vaccino quindi in grado di migliorare la salute dei cittadini, evitando spiacevoli inconvenienti, soprattutto perchè tale virus colpisce principalmente i nervi infiammandoli, e ovviamente, un vaccino in grado di ridurre i costi del servizio Nazionale.

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