Il fumo può essere causa di un’emorragia cerebrale fatale

Secondo uno studio finlandese, condotto da un team di ricercatori dell’Università di Helsinki, fumare espone ad un rischio maggiore di emorragia subaracnoidea (Sah), uno dei disturbi cerebrovascolari più gravi.

Il fumo può essere causa di un’emorragia cerebrale fatale

I danni provocati dal fumo di sigaretta sono davvero tanti e, pertanto, non si possono ignorare. Uno studio finlandese, condotto da un team di ricercatori dell’Università di Helsinki e pubblicato sulla rivista Stroke, ha recentemente dimostrato l’esistenza di un legame tra il fumo e lemorragia subaracnoidea (Sah), uno dei più gravi disturbi cerebrovascolari.

Si tratta di un’emoragia che si verifica all’interno dello spazio subaracnoideo (tra le meningi in cui scorrono le arterie cerebrali), comunemente provocata da aneurismi intracranici, malformazioni artero-venose (MAV), angiomi cavernosi, traumatismi, neoplasie.

Ad oggi non ci sono purtroppo delle vere e proprie procedure das adottare per evitare lo sviluppo dell’emorragia subaracnoidea e, generalmente, il 50% dei pazienti interessati da Sah muore nei mesi immediatamente successivi l’episodio o va incontro a importanti deficit neurologici permanenti. Altri precedenti studi avevano già ipotizzato una possibile relazione tra il fumo e l’aumento del rischio di Sah, ma nessuno come questo è riuscito a dimostrare una connessione diretta.

Per giungere a questa conclusione, il team di ricerca ha preso in esame le cartelle cliniche di circa 16mila coppie di gemelli dello stesso sesso di origine finlandese. I dati in questione sono quelli della Finnish Twin Cohort, una coorte di 16.282 coppie di gemelli dello stesso sesso, tutti nati prima del 1958 e vivi nel 1974, seguiti per oltre 42 anni (tra il 1976 e il 2018).

Ilari Rautalin, primo autore dello studio, ha commentato: “Abbiamo esaminato le differenze dei fattori di rischio (fumo, ipertensione, indice di massa corporea, consumo di alcol), all’interno di coppie dove un gemello è morto per Sah e l’altro no. Il gemello che fumava aveva un rischio maggiore di Sah fatale rispetto al gemello non fumatore. I nostri risultati confermano, per la prima volta, i precedenti sospetti di una reale relazione causale tra fumo ed emorragia cerebrale fatale”.

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