Il Covid circolava negli USA già a dicembre 2019

Ad annunciarlo è un studio finanziato dal governo degli Stati Uniti, dal quale risulta che il Covid-19 avesse raggiunto il suolo americano già a dicembre 2019, diffondendosi in maniera devastante solo alla fine di febbraio 2020.

Il Covid circolava negli USA già a dicembre 2019

Il Covid-19 era presente negli Stati Uniti già a dicembre 2019. A sostenerlo è uno studio federale condotto in USA dal National Institute of Health, dopo aver individuato nove casi sospetti in cinque stati diversi, ovvero in Wisconsin, Pennsylvania, Mississippi, Massachusetts e Illinois.

Sino ad oggi negli States il primo caso di positività al virus era stato ufficialmente identificato il 24 gennaio 2020. La prima persona a risultare contagiata era stata una donna appena rientrata da Wuhan, città della Cina considerata l’epicentro della crisi sanitaria sfociata nella pandemia. La ricerca commissionata dal governo americano sposta però all’indietro le lancette, ma soprattutto la data della prima infezione, che a questo punto deve essere anticipata di oltre un mese.

Come descritto dalla Cnn, i ricercatori che hanno seguito questo studio pubblicato sulla rivista Clinical Infectious Diseases, hanno potuto contare su un ampio campione di volontari che aveva donato il sangue, permettendo così di mappare la diffusione della malattia. 

Dopo aver individuato gli anticorpi del virus in un campione prelevato il 7 gennaio in Illinois e l’8 gennaio in Massachusetts, gli scienziati hanno dovuto concludere che se gli anticorpi si sviluppano a distanza di due settimane dal contagio, i volontari che avevano preso parte allo studio si dovevano essere contagiati già a dicembre 2019. 

Le loro conclusioni, di fatto avvalorano i risultati raggiunti da un’altra ricerca apparsa sempre sulla rivista Clinical Infectious Disease, che faceva risalire il primo caso di infezione sul suolo statunitense al 13 dicembre 2019. Allo stesso tempo, un altro studio pubblicato sul Journal of Medical Internet Research aveva dimostrato che il virus doveva essere arrivato negli USA già a dicembre. Di conseguenza Natalie Thornburg, capo ricercatrice del Center Desease Control ed esperta in fatto di virus respiratori, è indotta a ritenere che “probabilmente c’erano casi molto rari e sporadici prima di quanto fossimo a conoscenza, anche se il Covid non si è diffuso fino alla fine di febbraio”.

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