Mercoledì 19 ottobre si celebrerà, come ogni anno, il Bra Day-Breast Reconstruction Awareness Day, una giornata internazionale, organizzata in più di dieci Paesi, dedicata totalmente alla consapevolezza sulla ricostruzione mammaria.
Nata in Canada su idea di Mitchell Brown nell’ottobre 2011, questa giornata speciale si pone l’obiettivo di offrire a tutte le donne, soprattutto a quelle che hanno dovuto affrontare l’esperienza del tumore al seno, le informazioni necessarie per una scelta consapevole relativamente alla chirurgia ricostruttiva del seno; optare per una ricostruzione mammaria può infatti avere un effetto positivo sulla qualità della vita di una donna.
In Italia il Bra Day è promosso dalla Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica (Sicpre).
Marzia Salgarello, direttore dell’Unità operativa di chirurgia plastica del Gemelli, ha dichiarato: “Per chi ha vissuto la dolorosa esperienza della malattia, un futuro più sereno può ripartire proprio dalla ricostruzione mammaria. Una possibilità, nonché un diritto che solo un terzo delle pazienti prende in considerazione, nonostante sia una parte fondamentale del percorso di cura e di ripresa della propria serenità, personale, sociale e affettiva“.
In occasione di questa giornata, la Beautiful After Breast Cancer Italia Onlus organizzerà alcuni eventi (workshop, sessioni informative, congressi) in diversi ospedali delle principali città italiane, tra cui Roma, Bologna, Verona, Trento, Modena. Questi eventi saranno tenuti da chirurghi senologi e plastici, psicologi, esperti di alimentazione e ginecologia.
Inoltre, in questa edizione verranno annunciati i nomi delle vincitrici del concorso “QUELLE BRAve RAGAZZE”, il cui obiettivo è quello di promuovere la scrittura come terapia per superare il dolore e le difficoltà della malattia. I dieci racconti che vinceranno il concorso andranno a far parte dell’antologia “Quelle BRAve ragazze”, che verrà pubblicata da Edizioni Leima nel Gennaio 2017. Il ricavato della vendita di questa antologia verrà impiegato per l’Operazione PINCAR, che prevede la realizzazione di un servizio di vetture a disposizione delle pazienti che devono affrontare la chemioterapia all’AOUP Paolo Giaccone di Palermo, utilizzando alcune auto prelevate dal parco macchine sequestrato alla mafia.