I ricercatori greci non hanno dubbi: l’olio di oliva è meglio del Viagra

I ricercatori dell’Università di Atene sono giunti alla conclusione che l’olio di oliva allevia i problemi di impotenza meglio del Viagra. Ecco con quale dose settimanale di “oro verde” si migliorerebbero le performance sotto le lenzuola.

I ricercatori greci non hanno dubbi: l’olio di oliva è meglio del Viagra

Il Viagra, in altre parole la celebre pillola blu, è presente sul mercato da circa due decenni e, a quanto pare, è stata in grado di migliorare la vita di chi soffre di problemi legati alla disfunzione erettile.

Eppure senza andare in farmacia, esisterebbe un rimedio decisamente più accessibile e soprattutto naturale. Secondo i ricercatori dell’Università di Atene, per risolvere i problemi sotto le lenzuola di molti uomini sarebbe sufficiente ricorrere all’olio di oliva.

La ricerca scientifica e le dosi consigliate

Uno dei simboli più noti della dieta mediterranea avrebbe infatti la capacità di migliorare le performance degli uomini in camera da letto. Per arrivare a tale conclusione, al Congresso dell’European Society of Cardiology (ESC) tenutosi in Germania a Monaco di Baviera, è stato presentato l’esito di uno studio condotto su di un campione di 660 uomini di età media pari a 67 anni. Stando ai risultati conseguiti, si è potuto appurare che l’olio di oliva costituisce un valido alleato non solo del cuore, del fegato, dei vasi sanguigni, ma più in generale dell’intero organismo.

A beneficiarne sarebbero anche coloro che soffrono di problemi di erezione: per superare questa patologia, sarebbero sufficienti 9 cucchiai di olio di oliva a settimana. A quanto pare questo condimento aumenterebbe drasticamente i livelli di testosterone, e da qui la capacità di raggiungere e mantenere l’erezione.

Gli uomini che seguono una dieta mediterranea e in particolare consumano un sacco di olio d’oliva vedono il loro rischio di impotenza ridotto fino al 40% in età avanzata”, ha fatto presente la dottoressa Christina Chrysohoou, cardiologa presso l’Università di Atene.
Da qui è logico dedurre che apportando dei piccoli cambiamenti alla propria dieta, si possono ottenere delle soluzioni soddisfacenti, specie da parte di chi non vuole far eccessivo ricorso a farmaci i cui effetti collaterali includono il mal di testa, il mal di spalle e i disturbi visivi. Semaforo verde, dunque, alla dieta mediterranea, uno stile alimentare basato su frutta, verdura, legumi e pesce. Senza poi dimenticare l’olio di oliva, un vero e proprio “oro verde” che non può assolutamente mancare a tavola.

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