Spesso gli uomini vorrebbero essere degli sceicchi: ricchi e con tante donne al proprio fianco. Ma se vi dicessi che questo può nuocere alla salute?
Si sa, già una moglie o una compagna è difficile ed impegnativa, figuriamoci se sono di più: potrebbe comportare danni seri alla salute, difatti essere poligami quadruplica il rischio di infarti e malattie cardiovascolari. Questo è emerso da uno studio condotto in Arabia Saudita e negli Emirati Arabi Uniti, presentato durante il congresso dell’Asian Pacific Society of Cardiology , la costola orientale dell’European Society of Cardiology.
Il coordinatore della ricerca, Amin Daoulah, ha spiegato il perché abbia voluto intraprendere questa ricerca: secondo altri studi, una moglie fa bene al cuore ma egli si è posto una domanda ben precisa, cosa comportano più mogli?
Per le sue ricerche, Daoulah, ha fatto una raccolta dati provenienti da circa 700 uomini sposati, giunti in cinque ospedali arabi e degli Emirati con una coronaropatia: il suo obiettivo era quello di vedere se ci fossero dei punti di congiunzione tra il numero di donne-amanti e la presenza della malattia cardiaca.
Dai dati è emerso che in Medio Oriente mantenere più mogli è, probabilmente, troppo costoso (due partecipanti su tre erano monogami e solo il 3 per cento aveva quattro mogli). Basti pensare al fatto che i poligami sono, in genere, gli uomini più ricchi, più anziani e più spesso abitanti in zone rurali dove “La poligamia è più accettata socialmente e ci si sposa da più giovani”.
Dalle analisi è risultato che esiste realmente una connessione tra le malattie del cuore e il numero di donne: il rischio cresce di circa 4.6 volte.
Il cardiologo ci spiega, in parole semplici, che “aumentando le mogli, cresce il numero di arterie coronariche occluse. Mantenere più famiglie comporta un carico professionale, economico ed emotivo che forse non è estraneo a questa maggior fragilità cardiaca: tutte le mogli e gli eventuali figli avuti da ciascuna devono essere trattati ugualmente bene, lo stress che deriva può impattare in maniera assai negativa sulla salute cardiovascolare”.
Poi aggiunge: “I poligami devono avere un introito economico più elevato e magari sono costretti a fare i pendolari verso le grandi città dove le occasioni di lavoro sono migliori: anche questo comporta stress, esistono perciò fattori associati alla poligamia che possono compromettere il benessere generale dell’uomo. In altre parole la poligamia non necessariamente è una causa diretta degli infarti e simili, ma la correlazione è sicuramente consistente”.