I parabeni contenuti nei cosmetici favoriscono l’obesità infantile

A suggerirlo è uno studio condotto in Germania, pubblicato sulla rivista “Nature Communications”. Presupposto della ricerca è stato quello di dimostrare che l’obesità infantile non è causata esclusivamente da uno stile di vita sedentario.

I parabeni contenuti nei cosmetici favoriscono l’obesità infantile

Le nuove generazioni vanno sempre più incontro a problemi di peso e obesità. La stessa OMS lo ha recentemente ribadito, dando massima priorità ad un fenomeno che nei prossimi anni è destinato a dilagare, arrivando a rappresentare un costo sociale sempre più difficile da arginare.

Ma oltre al cambiamento negli stili di vita, diversi ricercatori sono convinti che l’obesità infantile non sia causata solo ed esclusivamente dalla sedentarietà e dall’incapacità di trattenersi a tavola. Così come evidenziato per mezzo di uno studio realizzato dall’istituto di ricerca Helmholtz di Lipsia, ci sarebbe anche un altro fattore legato ai cosmetici utilizzati dalle madri durante la gravidanza.

Per documentare le loro conclusioni pubblicate su Nature Communications, i ricercatori tedeschi si sono concentrati su alcune sostanze chimiche presenti nei trucchi come i parabeni. Conosciuti anche come BuP, la loro presenza è stata ricercata delle urine di un campione di 629 madri, le stesse che tra il 2006 e il 2008 avevano compilato un questionario, indicando i cosmetici utilizzati nel corso della 34esima settimana di gestazione.

I ricercatori hanno scoperto che in presenza di una maggior quantità di queste sostanze, la possibilità di avere figli obesi nei primi otto anni di vita aumentava, dimostrando tra le altre cose un’incidenza maggiore tra le bambine.

Il motivo sarebbe da ricondurre al fatto che i parabeni vengono assorbiti dal corpo, attraversano la placenta e riescono a raggiungere il nascituro.

Questo prodotto chimico dotato di proprietà antibatteriche e fungicide, è molto utilizzato dalle industrie dei cosmetici che lo aggiungono nei prodotti di bellezza, nei deodoranti, nelle creme idratanti, negli shampoo e in alcuni casi è presente anche nei prodotti alimentari e nei farmaci, dove viene impiegato come conservante. Una ricerca sui topi ha però dimostrato che questi composti sono in grado di modificare quei geni che regolano il consumo dei cibi.

Tali sostanze sono finite nel mirino anche per essere in grado di alterare le normali funzioni endocrine, ma secondo la dottoressa Amy Heffernan del Florey Institute di Melbourne: “l’esposizione ai parabeni varia durante il giorno e da un giorno all’altro. Un singolo campione di urina non è una misura affidabile dell’esposizione a parabeni”. In altre parole, al momento la relazione tra parabeni e obesità sarebbe molto debole, o avrebbe quantomeno necessità di essere ulteriormente approfondita.

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