I casi medici più bizzarri dell’anno 2017

Abbiamo da pochi giorni lasciato alle spalle il 2017. Scopriamo insieme i casi medici più strani dell’anno appena passato, secondo quanto riportato dal sito Livescience.

I casi medici più bizzarri dell’anno 2017

Anche nel 2017 le riviste mediche hanno raccontato e diffuso notizie mediche piuttosto bizzarre, provenienti da tutto il mondo. Le più stravaganti sono state raccolte, in occasione della fine dell’anno, dal sito Livescience. Ecco i casi medici più strani che troviamo in classifica.

I medici dell’ospedale di Solihull, in Inghilterra, mentre preparano una paziente di 67 anni per un normale intervento di cataratta, le trovano ben 27 lenti a contatto depositate negli occhi. La paziente aveva usato lenti a contatto mensili per 35 anni, senza sottoporsi a controlli oculistici di routine. Stupisce come la donna non abbia contratto alcuna infezione oculare e non abbia manifestato arrossamenti e fastidi.

A Firenze è stato rilevato invece un caso di ematidrosi su una ragazza di 21 anni. Questa rara malattia le fa sudare, per un paio di minuti, sangue dal volto e dal palmo delle mani, a causa della rottura di alcuni capillari che circondano le ghiandole sudoripare. Il tutto infatti avviene in assenza di ferite in superficie.

Al Jackson Memorial Hospital di Miami, di fronte ad un settantenne privo di sensi, con un tatuaggio sul petto riportante la scritta “Do not resuscitate”, i medici hanno deciso di non rianimare l’uomo, rispettando la volontà espressa attraverso questa inusuale tipologia di testamento biologico. La scelta dell’equipe medica è stata dettata anche dal fatto di non aver trovato alcun documento identificativo dell’uomo e alcun segno che permettesse di risalire alla sua famiglia.

A Cipro un ragazzo di 11 anni è finito in ospedale dopo aver inserito dei bottoni magnetici nelle narici. I due poli hanno iniziato ad attrarsi, premendo sul setto nasale e causando un’emorragia. Per rimuoverli è stata indispensabile un’operazione chirurgica.

Infine, in California è stato asportato un calcolo vescicale dal peso di 770 grammi, formatosi in seguito ad un’operazione per rimuovere un cancro alla vescica.

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