Hiv: trapianto di midollo può portare alla guarigione

Poco prima della Conferenza Mondiale sull'Aids, vengono presentati i risultati di due pazienti che affetti da hiv e tumore riescono a debellare la malattia dopo il trapianto di midollo osseo

Hiv: trapianto di midollo può portare alla guarigione

Due pazienti affetti da Hiv e trapiantati di midollo osseo non presentano più i segni della malattia nell’organismo: è questo il sensazionale risultato presentato durante un simposio di ricercatori a Sydney, che di poco precede l’apertura della Conferenza Mondiale sull’Aids sempre in terra australiana con una presenza stimata di 12 mila delegati provenienti da 200 Paesi. Conferenza che, ancora prima di iniziare, ha fatto parlare di sé per via della morte di sei dei partecipanti all’evento che erano a bordo del volo della Malaysia Air Lines abbattuto in Ucraina.

I due pazienti, operati all’ospedale australiano S. Vincent fra il 2010 ed il 2011, soffrivano di leucemia mieloide e di linfoma di Hodgkin ed uno ha ricevuto il midollo da un donatore con una particolare mutazione genetica che lo rendeva resistente all’Hiv mentre l’altro ha avuto un trapianto normale.

Questi sono il secondo e terzo caso di persone che dopo una tale operazione hanno debellato la malattia, dopo uno statunitense operato a Berlino circa sette anni fa. Non hanno avuto la stessa sorte invece due pazienti sottoposti al trapianto l’anno scorso a Boston, che non hanno avuto la completa remissione dell’ Hiv. Forti di questo precedente, i ricercatori australiani continuano a sottoporre gli ultimi operati a farmaci retrovirali come misura cautelativa.

”Dalle analisi condotte, sia a livello standard che a livello più approfondito abbiamo visto la completa scomparsa del virus dai pazienti” illustra soddisfatto il professor Sam Milliken, direttore del reparto di Ematologia al Saint Vincent Hospital di Sydney durante la presentazione della ricerca. Ma spiega anche che questa terapia non può essere usata come trattamento generalizzato per tutti gli affetti di Hiv del mondo, circa 40 milioni secondo le ultime stime, essendo molto complicata e pericolosa; infatti, il trapianto può sempre portare ad un rischio di decesso nel 10% dei casi circa.  Ma sicuramente aprirà nuovi scenari per il trattamento e la cura di persone con Aids con l’uso delle cellule staminali.

Dopo la notizia di tre persone nel mondo che sono riuscite a debellare l’Hiv non si può che sperare nell’avanzamento della ricerca scientifica in modo da avere presto altri sorprendenti risultati.

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