Il nostro organismo non è in grado di produrre da solo gli acidi grassi buoni, che sono però importantissimi per la salute ed il buon funzionamento del nostro organismo. La carenza di Omega 3 provoca un pesante senso di stanchezza, di irritabilità, rende i capelli fragili e la pelle secca, provoca difficoltà nel dormire e nel concentrarsi e aumenta la possibilità di diventare soggetti alle infiammazioni, soprattutto a livello delle articolazioni.
I cibi che contengono maggiori quantità di Omega 3 sono il pesce e la verdura. Le dosi maggiori sono concentrate soprattutto nei pesci dei mari freddi, come il salmone e le aringhe, e nel pesce azzurro, come le triglie, lo sgombro e il pesce spada. Discrete quantità sono presenti anche nella trota. Per quanto riguarda le verdure, invece, quelle con la quantità più elevata di Omega 3 sono gli spinaci, la lattuga e i broccoli; anche le noci ne sono ricche.
Il DHA (acido docosaesaenoico) è un acido grasso avente la funzione di regolarizzare la frequenza cardiaca ed è importantissimo anche per la formazione della retina dell’occhio e per il buon funzionamento dei neuroni cerebrali. L’ EPA (acido eicosapentaenoico), invece, agisce come un fluidificante naturale, la cui funzione è quella di ridurre i rischi di formazione di trombosi venose. Gli ALA (acido alfalinoleico), infine, sono importanti per la salute delle membrane delle cellule. Tutti e tre questi acidi grassi aiutano a regolare il livello dei trigliceridi, prevenendo così dal pericolo di arteriosclerosi.
Nelle donne in gravidanza, un apporto adeguato di Omega 3 è fondamentale per lo sviluppo cerebrale del bambino che nascerà. In generale, si può affermare che sia di fondamentale importanza per la salute del cervello, del cuore e degli occhi. In farmacia e in parafarmacia si possono trovare numerosissimi integratori ricchi di Omega 3, ma i migliori sono quelli a rapido assorbimento. I più efficaci sono quelli arricchiti anche con vitamina E, che ne migliora l’assorbimento da parte dell’organismo, oppure con vitamina A, zinco e selenio. Le dosi giornaliere consigliate sono di circa 250/300 mg di EPA e di DHA; se si superano queste quantità si potrebbero manifestare degli effetti indesiderati e poco piacevoli come dolori addominali e gonfiore, reflusso gastroesofageo acido, diarrea e mal di stomaco.