Ogni anno il 7 aprile si festeggia la Giornata Mondiale della Salute, e quest’anno cade proprio in corrispondenza con l’Expo, che è già basato sul tema “Nutrire il pianeta”. La filosofia esprime chiaramente il concetto di Ludwig Feuerbach, che sosteneva le parole “L’uomo è ciò che mangia”: con questi termini il filosofo intendeva dire che è indispensabile che alla base della vita dell’uomo ci sia un’alimentazione sana e corretta che procura uno stato di benessere psicofisico totale.
L’istituzione della Giornata Mondiale della Salute risale al 1950, ad opera dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), agenzia dell’Onu che tratta proprio il settore salute. La ricorrenza datata il 7 aprile è la stessa data della fondazione dell’Oms, che deve la sua prima istituzione al 7 aprile del 1948. Scopo dell’edizione di quest’anno è quello di sensibilizzare i Governi e i produttori sulle varie problematiche che insorgono per le popolazioni quando si cibano di prodotti alimentari contaminati. Allo stesso tempo la giornata della salute promuove la sicurezza degli alimenti.
Lo slogan lanciato è “Dal campo alla tavola, rendiamo il cibo sicuro”, e con questo avviso si avanza la richiesta ai politici affinchè si attivino per approvare le misure per la food safety, necessarie ad assicurare la sicurezza degli alimenti non solo a prodotto finito, ma durante la catena alimentare, una sicurezza che parta dall’origine e si protragga fino alla produzione e al consumo.
L’Oms il 5 ottobre pubblicherà uno studio che rivelerà tante scoperte sulle malattie di origine alimentare. E’ infatti ormai accertato che la nostra salute è minacciata da parassiti, batteri e virus contenuti nel cibo che mangiamo. Sono all’incirca 200 le malattie che si possono contrarre dagli alimenti contaminati e che provocano circa due milioni di decessi l’anno.
I consumatori assumono un ruolo molto importante sulla sicurezza dei cibi e l’accortezza di leggere le etichette al momento dell’acquisto è importante per capire da dove provengono e cosa si sta effettivamente consumando. Per aiutare i consumatori l’Oms ha reso noti cinque punti fondamentali con cui fornisce spiegazioni e accortezze da tenere in considerazione per utilizzare al meglio i cibi e prevenire l’insorgere di alcune malattie che si propagano senza quasi accorgersene e che possono anche essere molto pericolose.