Gioco d’azzardo: in Italia un italiano su tre gioca. L’indagine

L'Istituto Superiore di Sanità ha reso noti i risultati della prima indagine in Italia sul gioco d'azzardo. Secondo l'indagine, un italiano su tre gioca.

Gioco d’azzardo: in Italia un italiano su tre gioca. L’indagine

Secondo un’indagine eseguita dall’Istituto superiore di sanità (ISS) presentata questa mattina a Roma, un adulto su tre gioca d’azzardo. A questi, si aggiungono i cosiddetti, giocatori problematici. Il fenomeno del gioco d’azzardo è presente maggiormente al Sud e nelle Isole.

L’analisi ha indicato che i giochi più popolari sono le lotterie istantanee (26%), a cui segue il lotto (12%) e le slot machine (7%).

L’indagine 

L’Istituto Superiore di Sanità nell’ambito dell’accordo con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha eseguito un’indagine epidemiologica sul gioco d’azzardo. È la prima che viene eseguita in Italia. I risultati sono stati presentati questa mattina a Roma. 

Dall’analisi è risultato che un adulto su tre ha giocato d’azzardo almeno una volta nell’ultimo anno: si conta che sono 18,5 milioni di persone. Di questi, 13 milioni giocano in modo sociale, 2 milioni e mezzo sono a rischio basso, 1 milione e 400 mila sono a rischio moderato, mentre circa un milione e mezzo sono considerati giocatori problematici.

I giocatori problematici sono “coloro che faticano a gestire il tempo da dedicare al gioco, a controllare la spesa, alterando inoltre i comportamenti sociali e familiari”, spiega Roberta Pacifici, direttrice del Centro nazionale dipendenze e doping dell’ISS. 

All’indagine hanno partecipato 12.007 adulti di cui il 47% erano uomini e il 52% erano donne. Di questi, giocano d’azzardo un uomo su tre (43%) e una donna su tre (29%). La ricerca ha individuato anche l’età media dei giocatori e l’età in cui si inizia a giocare. Il giocatore medio ha un’età compresa tra i 40 e i 64 anni e inizia a giocare tra i 18 e i 25 anni.
È stato notato che un terzo degli over 65 gioca regolarmente e di questi il 2% sono considerati problematici.
Il gioco d’azzardo è diffuso anche tra i minorenni, sebbene sia illegale; in questo caso l’indagine è stata eseguita su 15.602 studenti in età dai 14 ai 17 anni.  Si conta che sono circa 700mila i giocatori non ancora maggiorenni che hanno giocato almeno una volta; di questi, il 3% sono considerati giocatori problematici.

I dati, inoltre, rivelano che il numero maggiore di giocatori vive nel Sud Italia e nelle isole. 

Il presidente dell’ISS, Walter Ricciardi, dichiara che lo studio non serve solo a tracciare l’identikit del giocatore d’azzardo ma “il monitoraggio può essere una guida per valutare l’efficacia delle azioni di prevenzione e gli interventi di assistenza”. 

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