Folle sfida TikTok: l’ossessione del paracetamolo che porta all’ospedale

La "Paracetamolo Challenge" è una folle sfida su TikTok che spinge i giovani a ingerire dosi eccessive di paracetamolo per finire in ospedale, con gravi rischi per la salute, come danni al fegato e addirittura la perdita della vita .

Folle sfida TikTok: l’ossessione del paracetamolo che porta all’ospedale

Il mondo delle sfide su TikTok continua a suscitare preoccupazioni, con nuove tendenze pericolose che si diffondono rapidamente tra i giovani. Una delle più gravi, recentemente emersa, è la cosiddetta “Paracetamolo Challenge“, una gara che vede giovani ragazzi impegnati nell’assunzione eccessiva di paracetamolo con l’obiettivo di finire in ospedale.

La sfida, che ha avuto origine in Francia, sta guadagnando terreno anche in altri Paesi, tra cui gli Stati Uniti, dove purtroppo si è registrata la prima vittima: un bambino di 11 anni che ha perso la vita a causa di un’overdose. La Paracetamolo Challenge si basa su una logica distorta che premia chi riesce ad assumere la dose più alta di paracetamolo, un farmaco comunemente utilizzato per alleviare il dolore e abbassare la febbre.

Inizialmente sembrava una “gara” innocua, ma l’assunzione smodata di questo farmaco può provocare danni letali. I partecipanti, spesso ragazzini tra i 10 e i 14 anni, sono spinti dalla ricerca di un’attività estrema da condividere sui social media, mettendo a serio rischio la loro salute.

Le autorità sanitarie francesi, preoccupate per la crescente diffusione di questa pericolosa moda, hanno lanciato numerosi avvisi. Sebbene la sfida sembri essere diffusa principalmente in Francia, ha già preso piede anche in altri Paesi, tra cui Svizzera, Belgio e Stati Uniti. L’Agenzia Nazionale per la Sicurezza dei Farmaci e dei Prodotti Sanitari ha sollecitato i genitori e i professionisti del settore a monitorare attentamente i comportamenti dei ragazzi e a sensibilizzarli sui pericoli di un consumo incontrollato di farmaci.

Il paracetamolo, se assunto in dosi elevate, può causare danni gravissimi, tra cui insufficienza epatica, insufficienza renale e danni irreversibili al pancreas. Nei casi più gravi, l’overdose può richiedere un trapianto di fegato, ma in molte situazioni non è possibile intervenire in tempo. I sintomi di avvelenamento da paracetamolo comprendono nausea, vomito, sudorazione e pallore, seguiti da un innalzamento dei livelli di transaminasi e bilirubina nel sangue, che indica danni al fegato. In assenza di un trattamento tempestivo, la situazione può evolvere in encefalopatia epatica e acidosi metabolica, condizioni che possono portare alla morte.

Il farmacologo Mathieu Molimard, del Centro Ospedaliero Universitario di Bordeaux, ha dichiarato che anche senza arrivare alla dose letale, i bambini che partecipano a questa sfida possono subire danni permanenti. “Se si è fortunati, si riesce ad ottenere un trapianto di fegato, ma ciò non significa che si possa tornare alla normalità – molti sopravvissuti sono costretti a vivere con terapie croniche“, ha sottolineato Molimard. La realtà per molti è che, se non ricevono un intervento salvavita, rischiano di passare giorni in terapia intensiva prima di morire.

In Italia, per ora, la “Paracetamolo Challenge” non ha preso piede, ma gli esperti di salute pubblica stanno monitorando costantemente la situazione. La sfida rappresenta un altro esempio di come le tendenze su TikTok possano sfociare in comportamenti estremi e pericolosi, e l’esigenza di intervenire con misure preventive diventa sempre più urgente. Nonostante il fascino della visibilità sui social media, la vita e la salute dei giovani non dovrebbero mai essere messe in gioco per un like o una condivisione. La responsabilità degli adulti, dei genitori e delle piattaforme digitali è cruciale per fermare la diffusione di queste sfide assurde e per proteggere i più vulnerabili.

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