Fare colazione protegge dalle malattie future

I giovani ragazzi che hanno l'abitudine di saltare la colazione abitualmente avranno più possibilità di sviluppare malattie cardiache verso i 40 anni di età. La tipica colazione italiana prevede molti carboidrati, un po' di proteine e pochi grassi

Fare colazione protegge dalle malattie future

Saltare la colazione fa male soprattutto per i giovani. I teenager che lo fanno, corrono il rischio che aumenti la possibilità di sviluppare malattie cardiache, ictus, diabete e obesità a 40 anni di età (sindrome metabolica), rispetto ai ragazzi che hanno l’abitudine di fare colazione. Non basta mangiare solo qualcosa di dolce, il primo pasto deve essere più ricco. A condurre queste ricerche è stata l’Umea University della Svezia.

Fare colazione al mattino protegge dalle malattie perché si tende ad avere uno stile di vita più salutare; infatti, le scelte alimentari avviate in età adolescenziale hanno poi dei riflessi sulla vita futura. È importante la distribuzione delle calorie nei vari pasti della giornata senza però eccedere troppo nelle quantità, in quanto ciò che mangiamo in più non viene consumato dal nostro organismo ma accumulato. Al contrario di quello che tutti credono, gli spuntini non fanno ingrassare se insieme con gli altri pasti della giornata non si superano le calorie di cui il nostro corpo ha bisogno.

La tipica colazione italiana, soprattutto per i più giovani, prevede molti carboidrati, un po’ di proteine e pochi grassi. Una parte degli zuccheri deve essere rappresentato dagli amidi, presenti nei biscotti, che servono a dare energia nell’arco della giornata, mentre l’altra parte degli zuccheri, presenti nel latte, i cosiddetti “semplici” aiutano l’attività cerebrale.

Per chi ha problemi a mangiare di prima mattina, è consigliato comunque bere almeno un bicchiere di latte o mangiare un frutto. Per controllare quante calorie ha bisogno il proprio corpo è possibile fare un test su questo link.

Mettendo la vostra età, il peso e l’altezza vi indicherà il vostro IMC (indice di massa corporea), aggiungendo la vostra attività lavorativa (impiegato, casalinga, operaio) sarà possibile calcolare il fabbisogno calorico. Per chi fa qualche sport abituale è importante aggiungere anche quello perché avrete bisogno di più kilocalorie.

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