Senza ombra di dubbio uno dei momenti più belli della vita di una donna (se non il più bello) è il momento in cui essa sta per diventare mamma. Da quel momento i figli diventano la propria gioia, la propria ragione di vita.
Un recente studio inglese, pubblicato sulla rivista “BMC Medicine” fornisce però una motivazione ulteriore che potrebbe spingere le donne a diventare mamme: essere mamma consentirebbe di vivere più a lungo e in salute. Infatti un team si ricercatori della School of Public Health dell’Imperial College di Londra (ICL) ha dimostrato che mettere al mondo un bambino aumenta le possibilità di sopravvivere a malattie gravi come il tumore, l’infarto e l’ictus.
Dunque il rischio di morte si riduce di circa il 20%, in particolare se la donna ha più figli, ha allattato al seno, ha avuto la prima mestruazione (menarca) a 15 anni o dopo e non è fumatrice. Inoltre si è evidenziato come il tasso di mortalità fosse inferiore per le donne che hanno partorito fra i 26 e i 30 anni e che hanno allattato al seno, piuttosto che per quelle che hanno partorito prima dei 20 anni e dopo i 30 e non hanno allattato.
Per arrivare a questi risultati, i ricercatori hanno osservato i dati relativi a ben 322.972 donne di 10 Paesi europei, tra cui Regno Unito, Francia, Germania e Svezia, con un’età media di 50 anni. I dati presi in considerazioni sono stati lo stile di vita, le abitudini, le gravidanze, l’allattamento, l’assunzione di contraccettivi, i decessi e le cause della morte. Nell’arco di circa 12,9 anni sono stati registrati 14.383 decessi, di cui 5.938 morti per cancro e 2.404 per malattie del sistema circolatorio.
Secondo Melissa Merritt, ricercatrice e autrice dello studio, questi risultati si potrebbero spiegare solo con l’azione dei meccanismi ormonali capaci di influenzare la salute delle donne nel lungo periodo.