Uno studio della University of California San Diego School of Medicine pubblicato sulla rivista Journal of Steroid Biochemistry and Molecular Biology ha accertato che stare al sole potrebbe proteggere dal cancro al pancreas, che ad oggi è una delle forme tumorali più diffuse e difficili da combattere.
La ricerca ha permesso di evidenziare che tra i fattori di rischio per cui si svilupperebbe questa tipologia di cancro ci potrebbe essere infatti un basso livello di vitamina D. L’esposizione al sole permetterebbe di aumentare la produzione di vitamina D nel nostro organismo, e anche il consumo di alcuni alimenti può contribuire a questo scopo, come ad esempio le uova e i funghi, che mangiati spesso assicurano un apporto maggiore della vitamina D. La ricerca ha anche messo in luce che il cancro si sviluppa ancora di più nei paesi in cui la quantità di luce solare è inferiore, perché non stimola la produzione di tale vitamina.
I ricercatori che si sono dedicati a questo studio hanno analizzato ben 107 Paesi, e hanno incluso nei fattori di rischio-causa di cancro al pancreas anche altri fattori importanti come il consumo di alcol, il fumo e il tasso di obesità. Il risultato della ricerca ha dato questo esito, e a spiegarlo è il professor Cedric Garland, autore dello studio, che dice: “Anche prendendo in conto questi fattori di rischio, restava forte questa correlazione tra minore luce solare e sviluppo di questi livelli di cancro. Le persone che vivono nei Paesi soleggiati vicino all’equatore hanno solo un sesto del tasso di incidenza di cancro al pancreas” .
Secondo il professore, lo studio ha dato modo di verificare che la carenza della luce solare è determinante nello sviluppo del tumore al pancreas. Determinante, ma non è ancora una prova purtroppo. Ulteriori ricerche e analisi potranno in futuro confermare questa che al momento è solo un’ipotesi, e stabilire che proprio la carenza di vitamina D sia la causa principale dell’alta incidenza di tumori al pancreas.