Dolori cronici accentuati in caso di cattivo tempo

Uno studio condotto da un gruppo di ricercatori britannici ha di recente dimostrato che cattive condizioni climatiche e meteorologiche accentuano davvero l'intensità di eventuali dolori cronici.

Dolori cronici accentuati in caso di cattivo tempo

È verità o semplicemente una credenza infondata quella secondo cui in presenza di brutto tempo o di sbalzi di temperatura i dolori si fanno sentire di più?

Una recente ricerca ci dice che è assolutamente possibile, dandoci ovviamente una spiegazione scientifica. Infatti un team di ricercatori dell’Università di Manchester, con lo studio “Cloudy with a change of pain”, coordinato da Will Dixon e presentato al British Science Festival, tenutosi presso l’Università di Swansea, ha dimostrato l’esistenza di un legame tra cattive condizioni meteorologiche e climatiche e l’acuirsi del dolore in coloro che soffrono di un qualche dolore cronico, come cefalea ricorrente, dolore alla schiena, dolore reumatico, dolore alle articolazioni.

Per giungere a questa importante conclusione i ricercatori hanno arruolato ben 9000 volontari, tutti con almeno uno dei sintomi sopra citati, ai quali è stato chiesto di scaricare un’app per smartphone per annotare giornalmente, come in una specie di diario, la tipologia e l’intensità del dolore avvertito. Inoltre l’app rilevava in modo automatico le condizioni meteo delle località in cui ciascuno dei partecipanti si trovava.

Incrociando i dati, è emerso che, nei periodi dell’anno più grigi o in occasione di giornate piovose, vi era un aumento della comparsa e dell’intensità dei diversi dolori cronici.

Ma qual è la spiegazione scientifica sottostante questo fenomeno? I barorecettori, un tipo di recettori neurosensoriali situati nella parete dei grossi vasi sanguigni, percepiscono la variazione di pressione atmosferica e inviano questo segnale di cambiamento al sistema nervoso centrale (SNC), che conseguentemente regola la pressione del sangue. Per fare un esempio, quando la pressione barometrica diminuisce arriva il brutto tempo e questo calo di pressione ha ripercussioni sulla pressione sanguigna. Tale processo, in condizioni normali, non è né doloroso né fastidioso; lo diventa però se si è in presenza di tessuti sensibili, come per esempio le articolazioni colpite da una malattia reumatica.

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