Dolore senza cura per 3 bambini su 5

Tre Bambini su 5 non ricevono cure per il dolore che accusano quando si recano in pronto soccorso. E' l'inquietante risultato di uno studio condotto da PIPER

Dolore senza cura per 3 bambini su 5

Tre bambini su cinque non ricevono le giuste cure al dolore. È questo il dato inquietante che emerge da un’indagine dello studio PIPER (Pain in Pediatric Emergency Room), che mostra quanto il dolore soprattutto nei bambini non riceva il giusto trattamento. Pare, infatti, che ben il 37% dei bambini che si recano in pronto soccorso non viene trattato per il dolore, come dovrebbe essere. Addirittura il 20% dei bambini non viene neanche registrato in una cartella clinica e nel 47% dei casi non viene applicato nessun trattamento.

Un dato davvero inquietante quello che emerge da questo studio. Inoltre, lo studio PIPER fornisce anche alcuni consigli, per cercare di porre rimedio a questa situazione davvero preoccupante, che rischia seriamente di arrivare al collasso. Innanzitutto, secondo quanto consigliato da PIPER, bisogna esaminare bene tutti i sintomi presentati dal bambino e valutare bene il dolore accusato dal piccolo e prestare le dovute osservazioni e di conseguenza intervenire in maniera adeguata per alleviare le sofferenze del piccolo “Non si tratta di vere e proprie linee guida ma di raccomandazioni formalizzate per la prima volta, stilate tenendo conto della letteratura scientifica sull’argomento e delle conoscenze attuali in materia di gestione del dolore pediatrico, che riguardano ad esempio procedure molto frequenti e temute dai bambini, come le iniezioni o le suture – spiega Franca Benini, responsabile del Centro Regionale veneto di Terapia antalgica e cure palliative pediatriche, Dipartimento di Pediatria dell’università di Padova, e coordinatrice del gruppo PIPER – Il nostro obiettivo è accelerare l’impiego dei farmaci per ridurre il tempo passato soffrendo dolore, delegando ad esempio agli infermieri la somministrazione di prodotti sicuri e ben tollerati anche dai bambini: tuttora passano in media 50 minuti prima che i piccoli pazienti arrivino di fronte al medico di Pronto Soccorso, un tempo infinito se c’è dolore. Purtroppo c’è tuttora la paura a dare antidolorifici ai più piccoli, temendo effetti collaterali: in realtà noi somministriamo moltissimi farmaci ai nostri figli senza preoccuparci altrettanto delle loro possibili conseguenze, il dolore invece non viene considerato come un sintomo da trattare. Un errore, come dimostrano moltissimi studi scientifici: trattarlo ed eliminarlo con i farmaci adeguati non solo è eticamente corretto nei confronti di un bimbo che soffre, ma riduce anche la permanenza in ospedale, accelera la guarigione ed evita che da adulti la soglia del dolore si abbassi”.

Vedremo se in futuro il dolore dei piccoli sarà tenuto in maggiore considerazione.

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