L’ecoterapia è il nome di una nuova medicina, sempre più in via di sviluppo. Essa prevede come cura l’immergersi nei parchi, nei boschi e nei luoghi verdi per guarire. Essa è un metodo del tutto naturale per curarsi, incoraggia le persone a relazionarsi con l’ambiente circostante e sviluppare relazioni positive. Per problemi come depressione, iperattività, ansia e malattie croniche come il diabete e/o pressione alta, i medici potrebbero prescrivere almeno mezz’ora di passeggiata al giorno per 5 giorni alla settimana in un parco vicino casa: ecco l’ecoterapia, immergersi completamente nella natura per guarire la mente e il corpo.
Negli Stati Uniti l’ecoterapia è già una realtà; infatti il coordinatore di tale progetto è il direttore medico della Park RX America and Unity Healthcare il dottore Robert Zarr. Egli ha dichiarato: “Lavoriamo con i medici, gli infermieri e tutti coloro che forniscono assistenza sanitaria in tutto il paese. Mostriamo loro l’importanza e l’impatto di prescrivere una passeggiata in un parco e quanto sia facile mettere in pratica questa prescrizione, rendendola parte della propria routine quotidiana“.
A quanto pare il settore dell’ecoterapia è destinato a crescere nell’ambito medico con programmi incentrati su esercizi e sulla natura che aiuteranno il paziente a fronteggiare malattie mentali e fisiche.
Già molti sono gli studi in atto, dei ricercatori dell’University of Essex hanno constatato che su 10 pazienti con depressione, 9 hanno sviluppato maggiore autostima dopo delle passeggiate immersi nella natura; inoltre tre su quattro si dichiaravano meno depressi.
L’ecoterapia prevede di concentrarsi su elementi naturali durante le passeggiate come: suono di uccelli, corsi d’acqua, foglie, alberi. La natura diventa così il luogo della guarigione.
Altro modo per avvicinarsi all’ecoterapia, oltre a trascorrere tempo nei boschi e/o parchi, può essere quello di avvicinarsi al giardinaggio e la cura delle piante, oppure ammirare un paesaggio; infatti, alla base di questo tipo di terapia troviamo l’allontanarsi dai luoghi abituali e quotidiani, pieni di caos e problemi per avvicinarsi agli spazi verdi.