Da uno studio Usa il cibo da fast food ha effetti negativi anche sull’umore

Secondo l’Università di San Diego (California) un elevato consumo di grassi insaturi destabilizza anche l’umore e fa gestire male le emozioni. La dieta mediterranea rimane sempre quella vincente e regala anche serenità.

Da uno studio Usa il cibo da fast food ha effetti negativi anche sull’umore

Da una ricerca eseguita dalla San Diego State University Research Foundation della California è emerso che consumare meno “cibo spazzatura” mette più buonumore. E’ quello di cui sono convinti gli scienziati americani che hanno fatto questa ricerca, che sono arrivati alla conclusione che mangiare al fast food non fa male solo alla linea ma rende più instabili anche emotivamente.

Lo studio è stato pubblicato sul Journal of Health Psychology, e in particolare analizza la relazione tra i grassi insaturi, che sono molto utilizzati nei fast food, e il modo di gestire le emozioni. I ricercatori hanno eseguito lo studio analizzando circa 5mila persone, di cui 1699 uomini e 3293 donne, e hanno provveduto a misurare il livello di grassi insaturi in relazione alle risposte emotive che provocavano. 

I risultati dati dallo studio hanno rivelato che i soggetti che consumano un alto livello di grassi incriminati hanno problemi a gestire le emozioni, non sono molto lucidi e padroni di sè stessi e soffrono spesso di un umore nero. In precedenza anche un altro studio condotto dall’Università della California aveva dato risultati certi riguardo anche ad un possibile collegamento tra grassi e una maggiore aggressività e irritabilità. 

La cosa contraria succede invece a chi consuma una percentuale bassa di grassi insaturi queste persone infatti sono più positive e lucide, e sono in grado di controllare le proprie emozioni.

Inoltre, una dieta ricca di grassi insaturi può fare alzare il livello del colesterolo aumentando così la possibilità di ictus e infarti. Per che non è convinto che le conseguenze negative sull’umore non siano fondate, il professor Alex Richardson dell’Università di Oxford ha una sua opinione al riguardo. Il professore infatti

ha dichiarato:“Sappiamo che la “dieta britannica” (ricca di grassi insaturi) sta distruggendo il nostro corpo e fa male al nostro cervello. Ne abbiamo prove a sufficienza”.

Secondo il professore la soluzione è la vecchia “dieta mediterranea”, che con le sue porzioni di frutta e verdura riesce a dare calma e tranquillità alle persone, a infondere fiducia e serenità. Una serenità che viene anche dal cibo, dunque, ma dal cibo sano, e non dal cibo spazzatura, che peggiora l’umore e rende instabili.

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