Creato il primo batterio con Dna espanso

E' stato creato il primo batterio con Dna espanso in un laboratorio statunitense. Si tratta di una scoperta importantissima in ambito scientifico

Creato il primo batterio con Dna espanso

È stato creato il primo batterio con Dna espanso. È questa la nuova scoperta effettuata dagli scienziati dello Scripps Research Institute statunitense, che hanno creato in laboratorio un batterio con Dna espanso artificialmente. È un vero primato dal momento che si tratta di un codice genetico potenziato rispetto alle normali quattro lettere che costituiscono l’alfabeto della vita, ovvero A-T e C-G. A queste gli scienziati americani hanno aggiunti anche X ed Y, molecole note in ambito scientifico come d5SICS E DNAM. Quello che è stato creato, quindi, è il primo organismo semi-sintentico, capace inoltre di replicarsi mantenendo questo suo Dna particolare. Grazie alla creazione del batterio con Dna espanso, quindi, si potrebbe aprire una nuova frontiera nell’ambito della biologia sintetica.

I primi riconoscimenti

La creazione del batterio con Dna espanso è un risultato estremamente importante in ambito scientifico, tanto che la rivista Nature gli ha addirittura dedicato la propria copertina “La vita sulla Terra in tutta la sua diversità è codificata solo da due coppie di basi del Dna: AT e CG; quello che abbiamo fatto è stato realizzare un organismo che contiene stabilmente quelle due coppie, più un terzo paio di basi non naturale – spiega Floyd Romesberg, che ha guidato il team di ricerca – Questo dimostra che altre soluzioni sono possibili e, naturalmente, ci avvicina a una biologia a Dna espanso, che avrà molte applicazioni: da nuovi farmaci a nuovi tipi di nanotecnologie”.

Inizio dello studio

Il batterio con Dna espanso è, in particolare, un comune batterio Escherichia coli. Le nuove lettere aggiunte non hanno alterato le caratteristiche ed il funzionamento del batterio di base e, queste nuove caratteristiche, si sono mantenute durante la sua riproduzione. Gli scienziati di questo importante laboratorio lavorano a questo progetto dagli anni ’90, quando hanno prima iniziato ad individuare quali potevano essere le molecole utili a servire da base per il nuovo Dna e solo doPo le hanno aggiunte al vocabolario genetico del batterio. Queste nuove molecole presenti nel batterio con Dna espansio hanno una funzione importantissima di vigilanza, in quanto verificano di continuo se vi sono errori genetici o intrusioni di qualsiasi natura.

Effetti

“La grande sfida è stata quella di far lavorare le nuove basi in un ambiente molto più complesso, come quello di una cellula vivente”, ha detto Denis A. Malyshev. Adesso, bisognerà capire quali sono i reali effetti di queste nuove caratteristiche del batterio dal Dna espanso e capire bene il suo funzionamento.

Questa nuova scoperta sta già creando parecchio scompiglio in ambito medico, ma di sicuro saranno tanti e di varia natura i dibattiti, che si apriranno in merito nelle prossime settimane.

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