Il professor Roberto Burioni, virologo del ospedale San Raffaele ubicato tra il comune di Segrate e Milano, ospite come sempre capitato nell’ultimo periodo a “Che tempo che fa“, il talk show di Rai 1 condotto da Fabio Fazio, ha tenuto una nuova lezione sul Covid-19 e sui vaccini.
Come riportato testualmente dal sito “Adnkronos” Burioni ha sottolineato nuovamente l’importanza sulle vaccinazioni: “Rimango stupito di fronte al 10% di persone che rifiutano senza alcuna motivazione razionale un vaccino che ha una sicurezza mai vista prima e un’efficacia superiore a ogni speranza. Il vaccino è miracoloso, protegge con una percentuale altissima contro le conseguenze gravi del Covid”.
Sottolinea che, durante il lockdown, in molti avrebbero desiderato e sognato un vaccino di tale efficacia e si chiede ancora una volta il motivo delle persone scettiche: “Sapere che qualcuno lo rifiuta è incomprensibile per un medico, ci vuole un sociologo per capire perché succede”.
Tra i dubbi più messi a nudo da parte delle persone contro il vaccino per il Covid-19 è quello di vaccinarsi essendo inconsapevole di essere positivo o meno. Ma Roberto Burioni, anche in questa circostanza, ci tiene a tranquilizzare gli italiani: “Se uno ha il covid e si vaccina, l’unico effetto negativo è lo spreco di una dose di vaccino. Non c’è nessun problema per chi ha il covid e si vaccina”.
Intanto in Italia, molto probabilmente dal 10 febbraio, è in arrivo “Novavax“, il vaccino contro il Covid-19 che sfrutta la tecnica delle proteine ricombinanti, in uso da tempo contro malattie come pertosse, epatite, meningite, herpes zoster e altre infezioni di tipo carattere virale.
Patrizia Popoli, in una intervista a dicembre al “Corriere della Sera“, ha rivelato il suo entusiasmo per questo nuovo vaccino: “Ha mostrato un’efficacia del 90% in diversi e ampi studi clinici, testato su 50mila volontari, 30mila dei quali hanno ricevuto il vaccino. È stato provato anche sugli anziani. L’efficacia si mantiene costante negli ultra 65enni. Nessun evento avverso preoccupante”.