Covid-19: per Pfizer la quarta dose sarà necessaria per tutti, ma Speranza frena: "Manca l’evidenza scientifica"

In una recente intervista il CEO di Pfizer ha dichiarato che la quarta dose sarà necessaria per tutti entro la fine dell'anno. Tuttavia il ministro Speranza, nella recente conferenza stampa, frena in merito a questa notizia.

Covid-19: per Pfizer la quarta dose sarà necessaria per tutti, ma Speranza frena: "Manca l’evidenza scientifica"

La quarta dose del vaccino contro il coronavirus Sars-CoV-2, compreso in Italia, attualmente è necessario soltanto per i soggetti immunodepressi. Tuttavia secondo una recente intervista rilasciata alla trasmissione della CBS “Face the Nation” Albert Bourla, Ceo di Pfizer, l’ulteriore richiamo del vaccino sarà necessario per tutti entro la fine del 2022.

Rende poi noto che l’azienda farmaceutica sta lavorando duramente un vaccino in grado non solo di proteggere contro tutte le varianti, tra cui viene ovviamente inclusa Omicron, ma che possa garantire almeno un anno di protezione dal Covid-19. Infatti, secondo delle recenti ricerche, si mostra che l’efficacia delle tre dosi nel prevenire le forme gravi è passata dal 91% a 2 mesi dalla somministrazione al 78% a partire dal quarto mese.

Roberto Speranza frena sulla quarta dose

Dopo il consiglio dei ministri, Mario Draghi insieme al ministro Roberto Speranza, si sono intrattenuti per rispondere alle domande dei giornalisti. Il premier si dichiara orgoglioso per i risultati del vaccino, che ha consentito di rimuovere quasi tutte le restrizioni che hanno limitato i nostri comportamenti nei mesi passati.

Tra i tanti argomenti Roberto Speranza parla anche della quarta dose, ove attualmente frena le intenzioni di Pfizer: Nessun paese a livello mondiale sta immaginando in questo momento una quarta dose. Siamo partiti con gli immunocompromessi, il pezzo più fragile della nostra società. E, in queste ore, stiamo valutando anche un’ipotesi di estensione della quarta dose per le fasce generazionali più avanzate.

Si dichiarano comunque pronti nel caso ci fosse la necessità di fare una quarta dose in futuro: “Sulla base dell’evidenza scientifica, noi saremo pronti. Le dosi sono già a nostra disposizione. Questa mattina, in un confronto con il generale Figliuolo, abbiamo verificato: non avremmo problemi a fare una quarta dose a tutti ma dobbiamo aspettare il maturarsi di un’evidenza scientifica che in questo momento non è ancora data.

Continua a leggere su Fidelity News