Covid-19, nel mondo raggiunta quota 3 milioni di morti: catastrofe umanitaria in Brasile

Sono 3.003.827 i decessi per Covid-19 dall'inizio della pandemia. Il Paese più colpito continuano ad essere gli Stati Uniti d'America, seguiti da India e Brasile. Nel Paese sud-americano si è sull'orlo di una catastrofe umanitaria senza precedenti.

Covid-19, nel mondo raggiunta quota 3 milioni di morti: catastrofe umanitaria in Brasile

Il coronavirus Sars-CoV-2, che sta continuando a provocare una pandemia a livello globale, continua a mietere vittime e contagi in tutto il mondo. Sono da paura i numeri diffusi nelle ultime ore dalla John Hopkins University. Nel mondo la malattia denominata Covid-19 ha fatto già 3.003.827 decessi, e questo ci fa capire la gravità dell’emergenza sanitaria che stiamo affrontando. L’Italia è stato il secondo Paese al mondo ad essere colpito dall’epidemia, che si è scatenata in Cina tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020

Da allora l’emergenza sanitaria ha sconvolto le vite della popolazione: il mondo si è trovato improssivamente in lockdown, una cosa che non era mai successa prima nella storia dell’umanità. La nazione più colpita continuano ad essere gli Stati Uniti d’America, dove si registrano da inizio emergenza 31.600.684 casi di contagio e oltre 500 mila morti. Al secondo posto per contagi troviamo l’India, con 14.526.609 casi. La situazione è invece catastrofica in Brasile, che è terzo per numero di contagi al mondo e secondo per decessi: nel Paese governato dal presidente Bolsonaro si contano 368.749 morti. Di questi, 800 sono bambini

L’importanza dei vaccini

In varie parti del mondo, come in Giappone, si sta vivendo una nuova impennata di casi legati alle infezioni da Covid-19. Per questo il governo del Paese asiatico si sta consultando con gli esperti, questo in modo da capire se è fattibile far partire le Olimpiadi previste a luglio anche con questa situazione. La situazione resta seria anche in Messico, dove nelle ultime 24 ore si sono registrati 480 nuovi decessi e 4.504 nuovi casi.

A San Paolo del Brasile il personale impiegato nei cimiteri sta facendo i turni anche di notte. Nonostante la grave emergenza sanitaria che sta colpendo il Paese, ormai vicino ad una catastrofe umanitaria, dal 18 aprile è prevista la riapertura di attività commerciali e luoghi di culto. La decisione è arrivata direttamente dal Governo dello stato federato di San Paolo. 

Intanto in tutto il mondo prosegue la campagna di vaccinazione anti Covid, questo per cercare di porre un freno ai contagi, che come si è visto nel mondo sono ancora numerosi. L’Organizzazione Mondiale della Sanità continua a monitorare la situazione a livello globale e negli scorsi giorni l’agenzia Onu ha dichiarato che la fine della pandemia è ancora lontana.

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