Covid-19, la variante Omicron 2 è stata rilevata anche in Italia

Si tratta della sottovariante del Sars-CoV-2 originatasi dalla variante denominata Omicron. Al momento non si sa quanto questo ceppo sia più o meno contagioso rispetto al primo, i sintomi sarebbero sempre paragonabili a quelli di un forte raffreddore.

Covid-19, la variante Omicron 2 è stata rilevata anche in Italia

Il Sars-CoV-2 continua a mutare ancora. In questi mesi, a novembre scorso, in Sudafrica è stata scoperta una nuova mutazione del patogeno pandemico che provoca la malattia Covid-19: si tratta della variante denominata Omicron. Si tratterebbe, e lo stiamo vedendo con i nostri occhi anche alle nostre latitudini, di un ceppo particolarmente virulento che è molto più contagioso delle mutazioni Alfa e Delta. Alla stregua della sua elevata contagiosità Omicron sembra dare una malattia più “leggera” in un certo senso, soprattutto nelle persone completamente vaccinate contro il Covid con terza dose. 

Secondo alcuni esperti però Omicron darebbe anche una malattia meno grave in quelle persone che non si sono volute vaccinare, e questo fa pensare, data la sua alta contagiosità, che nel giro di qualche mese il virus farà il suo corso andando ad infettare anche tutte quelle poche persone che non si sono vaccinate, creando una sorta di immunità che nel giro di poco tempo potrebbe portare il mondo fuori dalla pandemia. Ma resta tutto ancora da vedere. In queste settimane è stato infatti indivuata un’altra sottovariante di Omicron, denominata Omicron 2, la quale è denominata anche “stealth Omicron”, ovvero Omicron invisibile in quanto riuscirebbe a sfuggire al tampone molecolare. 

Forse ancora più contagioso del primo

Se Omicron 1 fa raddoppiare i contagi nel giro di massimo tre giorni, questo ceppo potrebbe essere ancora più virulento, almeno secondo i dati che arrivano dalla Danimarca, dove Omicron 2 è diventato il ceppo dominante nel giro di pochi giorni. Basti pensare che in appena 10 giorni Omicron 2 è passata da una percentuale di infezioni provocate pari al 2% a oltre il 50%. Il nuovo ceppo resta comunque rilevabile con il sequenziamento genomico in laboratorio, nonostante per l’appunto pare che sfugga al tampone molecolare PCR.

Numeri che fanno riflettere, ma che nello stesso tempo per il momento non destano allarme, anche perchè ricoveri e contagi sono rimasti sotto controllo. Non è chiaro se questo ceppo riesca a innescare una nuova ondata di contagi, cosa che per il momento pare smentita visto che in molti Paesi, Italia compresa, la curva sta cominciando a calare

Ovviamente anche su questo nuovo ceppo di Sars-CoV-2 si attendono i relativi studi. Omicron 2 è stata rilevata anche in Italia. I vaccini sono efficaci anche contro questa sotto variante del Covid, e rimangono l’arma fondamentale per contrastare le gravi conseguenze che il virus può provocare. 

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