La pandemia provocata dal coronavirus Sars-CoV-2 continua a far paura in tutto il mondo, specialmente in questo periodo in Europa, dove il numero di infezioni giornaliere in molti stati sta superando abbondantemente le 100.000 unità al giorno, Italia inclusa. Un fenomeno che non si era mai visto dall’inziio dell’epidemia e che sta allarmando, e non poco, gli scienziati. L’arrivo della variante Omicron, individuata per la prima volta in Sudafrica lo scorso novembre, si è in breve tempo diffusa in tutto il globo.
A fare il punto sulla situazione della pandemia è stata nelle scorse Ilaria Capua, nota virologa italiana di fama internazionale e direttrice del One Health Center della Florida. Secondo l’esperta Omicron si avvia a diventare “un nuovo sierotipo di Sars-CoV-2”. Si tratta di un patogeno, secondo la Capua, che ormai è lontano dal ceppo originario che si è originato verosimilmente a Wuhan (Cina) tra le fine del 2019 e l’inizio del 2020, per questo evade parte della risosta immunitaria sia nelle persone vaccinate che guarite.
Capua: “Nell’incubo da 700 giorni”
“Siamo nell’incubo da oltre 700 giorni. E ora il virus cambia volto. Sarà una lunga sfida. Perché Omicron evade una parte della risposta immunitaria” – così ha cominciato la sua intervista Ilaria Capua intervistata dai colleghi del Corriere della Sera. L’esperta ha dichiarato che questa variante, la Omicron appunto, è destinata a dare molto fastidio.
Secondo la Capua visto che Omicron appare un virus del tutto diverso dal ceppo originario molte persone che sono completamente vaccinate, o guarite dalla malattia Covid-19, hanno un’alta probabilità di infettarsi con la nuova variante. Dobbiamo precisare che Omicron appare molto più contagiosa, ma forse, e il condizionale è d’obbligo, sarebbe meno letale degli altri ceppi, come Alpha e Delta.
“Come abbiamo fatto con altri virus quali il morbillo, oppure l’Hiv, con questo Sars-CoV-2 e i suoi innumerevoli discendenti dovremo convivere a lungo e applicare al meglio le nostre conoscenze e le precauzioni del caso. Quest’ultimo, ovviamente, in continua evoluzione”– così ha poi concluso la sua intervista Ilaria Capua.