Covid-19, entro fine anno sarà approvato il vaccino anti Covid proteico di Novavax

Si tratta del primo vaccino proteico approvato per contrastare il Covid-19. Potrebbe essere un'ottima alternativa per i No-Vax o per i diffidenti nei confronti dei vaccini a mRna, in quanto il siero è prodotto in maniera identica a quelli contro l'influenza.

Covid-19, entro fine anno sarà approvato il vaccino anti Covid proteico di Novavax

Ormai non ci sono più dubbi. Sta per essere messa in commercio una nuova arma contro il coronavirus Sars-Cov-2, il patogeno che provoca appunto la malattia Covid-19. Sul mercato sta per arrivare il primo vaccino proteico approvato contro questa malattia, ovvero quello prodotto dall’americana Novavax, con sede a Gaithersburg, nel Maryland. Secondo gli esperti potrebbe essere il farmaco che darà la svolta definitiva alla pandemia.

Infatti Novavax è un prodotto che potrebbe anche piacere ai No-Vax ma anche a tutte quelle persone che attualmente sono titubanti nei confronti dei vaccini a mRna. Dopo un ritardo di mesi sulla tabella di marcia, dovuto a a controlli, errori e contrattempi, finalmente l’azienda ha chiesto l’approvazione all’Ema, che dovrebbe esprimersi in maniera positiva nei prossimi giorni e comunque entro la fine dell’anno. Da quel momento in poi Novavax potrà essere somministrato in tutta l’Unione Europea. 

Come funziona?

Il principio di funzionamento del prodotto Novavax è semplice. Il siero utilizza la stessa tecnologia già utilizzata per i vaccini contro altre malattie infettive, come ad esempio l’influenza stagionale oppure l’epatite B. Si tratta di una tecnica in uso da oltre 30 anni nella produzione di vaccini. Con il siero in questione nel corpo dell’individuo vengono introdotte piccole particelle ottenute da una versione prodotta in laboratorio della proteina Spike, la sostanza che Sars-CoV-2 utilizza per legarsi ai recettori ACE2 delle cellule umane

Dobbiamo precisare che queste particelle introdotte nel corpo umano non sono in grado assolutamente di produrre la malattia Covid-19. Grazie ad un coaudiuvante naturale come la saponina, il vaccino Novavax stimola l’immunità al posto di un frammento del codice genetico del virus che le cellule devono leggere per produrre la risposta, tecnica quest’ultima utilizzata dagli altri vaccini.

Tra l’altro Novavax si è dimostrato molto efficace nel combattere i sintomi della malattia grave in una percentuale della misura del 90%, praticamente paragonabile a quella indotta dai vaccini mRna. Il Regno Unito ha già ordinato 60.000 dosi di questo prodotto. Il siero è anche più facile da trasportare, visto che si può conservare tranquillamente in un normale frigorifero. Per quanto riguarda la variante Omicron questo vaccino sarebbe però più difficile da aggiornare in tempi brevi, ma nel frattempo potrebbe far vaccinare tutti gli scettici e segnare la strada verso la fine della pandemia. 

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