Covid-19 e vaccino ai bambini, Pregliasco: "Genitori sceglieranno tra vaccinato o contagiato"

Secondo il virologo dell'Università di Milano la variante Omicron si sta diffondendo velocemente nel mondo ma in Italia i casi sono sotto controllo, questo grazie anche alla campagna vaccinale. "Nuovo ceppo darebbe una sintomatologia più lieve".

Covid-19 e vaccino ai bambini, Pregliasco: "Genitori sceglieranno tra vaccinato o contagiato"

Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università di Milano, nelle scorse ha rilasciato una intervista ai colleghi di Fanpage, facendo il punto della situazione circa la pandemia di Covid-19 nel nostro Paese. Come si sa a breve sarà disponibile il vaccino per i più piccoli, quindi nella fascia 5-11 anni. Il virologo ha spiegato che il Covid-19 si sta diffondendo anche tra i più piccoli, ma saranno comunque i genitori a scegliere se il proprio figlio dovrà essere “vaccinato o contagiato”

“Io sono d’accordo con la vaccinazione per i più piccoli perché abbiamo visto che anche loro, seppur in misura minore rispetto agli adulti, possono finire in ospedale, 240 sono finiti in terapia intensiva, una ventina sono deceduti, un terzo ha il Long Covid, quindi non è una passeggiata” – così ha fatto presente Pregliasco al Fanpage. C’è bisogno quindi di vaccinarsi tutti, questo in modo tale che nessuno rimanga scoperto e che gli ospedali reggano il peso dei ricoveri. 

Pregliasco sulla fine della pandemia

I giornalisti hanno chiesto al virologo se abbia una idea o meno di quando possa finire la pandemia. L’esperto ha spiegato che il virus comunque continuerà a circolare, anche se sarà endemico, e allora i non vaccinati potranno rischiare di infettarsi. Ci potrebbero essere altre ondate molto minori di queste a cui stiamo assistendo. 

“La mascherina forse sarà sdoganata come dagli orientali. Usiamola come gli occhiali da sole quando servirà, anche in futuro” – così la pensa Pregliasco, il quale crede che il dispositivo di protezione individuale in presenza di un alto tasso di vaccinati potrà essere anche non resa più obbligatoria. 

Per quanto riguarda la nuova variante Omicron che sta preoccupando tutto il mondo, Pregliasco ha riferito che sarebbe molto più contagiosa rispetto alla Delta, ma che darebbe una sintomatologia più lieve rispetto alla Delta e alle altre varianti finora conosciute. Per quanto riguarda il vaccino poi, questo potrebbe diventare annuale proprio come quello per l’influenza. 

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